Come ha evidenziato la ricerca realizzata da Nomisma per Marmomac e intitolata “Status e posizionamento del settore lapideo italiano”, nel 2023 le esportazioni del settore lapideo italiano verso gli USA si sono attestate a 639 milioni. Secondo le elaborazioni su base regionale, gli Stati Uniti, con una domanda complessiva annua di oltre 3,4 miliardi di euro (dati 2023), si confermano il principale importatore mondiale di prodotti lapidei e il mercato di riferimento per il comparto italiano. L’industria nazionale della pietra naturale, seconda tra i Paesi esportatori globali e unico fornitore nella top 3 in tutte le categorie della filiera (pietre naturali grezze e lavorate, macchinari e tecnologie, beni strumentali), ha registrato negli USA una crescita del 56% nell’ultimo decennio. Ha superato Brasile e Cina nella classifica dei fornitori internazionali, conquistando una quota di mercato del 18% nel 2023.
Negli Stati Uniti la domanda è cresciuta in 37 Stati federali su 50 nell’ultimo decennio e inoltre si stima che il numero di strutture alberghiere negli USA passerà dalle 59.600 unità del 2023 a circa 62.000 nel 2026 (dati Lodging Econometrics), con importanti ricadute sulla domanda di pietre naturali. Nel primo semestre del 2024, sono state registrate 250 nuove strutture, di cui oltre il 60% di fascia alta e medio-alta, e sono in cantiere oltre 6.000 progetti.
“Grazie al progetto di incoming – ha commentato Federico Bricolo, presidente di Veronafiere – in collaborazione con Confindustria Marmomacchine, ICE Agenzia e Ministero degli Affari Esteri, quest’anno ospiteremo nuovi top buyer selezionati tra importatori di materiali e tecnologie, contractor e designer provenienti da 44 nazioni. Si tratta di profili di alto livello che si sommano agli oltre 30mila operatori professionali esteri attesi a Verona. L’internazionalità della manifestazione si riflette anche nella varietà delle delegazioni commerciali, con presenze significative da USA, India, Canada, Cina, Algeria, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita”.
“Mai come oggi dobbiamo mantenere una forte presenza nei mercati chiave per i nostri prodotti di punta”, ha aggiunto Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere. “L’internazionalizzazione è uno dei pilastri del nostro piano di sviluppo ONE Veronafiere 2024-2026 e Marmomac è un brand di riferimento per l’intera filiera italiana: uno strumento fondamentale che può contare anche sulla sinergia con le altre nostre piattaforme fieristiche attive in Brasile. Tra queste, dal 2025, Marmomac Brazil si sposterà a San Paolo, snodo cruciale non solo per l’industria lapidea del Centro-Sud America, ma anche per aprire nuove opportunità di business in Nord America”.