Giugno non è certamente stato un mese favorevole per chi opera nella climatizzazione, ma nemmeno il fattore climatico sembra in grado di frenare la marcia di Olimpia Splendid, che nel suo sessantesimo anniversario dalla fondazione (risalente al 1956) ottiene cifre da record. “Sarà impossibile chiudere l’anno con il tasso di crescita dei primi sei mesi” afferma Roberto Saccone, presidente della società di Cellatica (Brescia), tentando di non enfatizzare il dato di per sé anomalo, soprattutto per un gruppo di dimensioni medio/grandi (47,2 milioni il fatturato 2015). “In questo momento – svela – si parla di +70% rispetto ai primi sei mesi 2015”.
Le ragioni che hanno determinato il boom sono legate da un lato alla ripresa economica in alcuni mercati chiave, tra cui l’Italia che assicura il 60% dei ricavi, e dall’altro all’eccellente sell out del 2015, che ha letteralmente svuotato i magazzini dei clienti retail. “Diciamo – afferma Saccone – che la stagione è partita con una distribuzione priva di stock e con i consumatori preoccupati di patire un’altra stagione eccezionalmente calda: tutto ciò ha creato le condizioni ideali per fare business. Ora mi dicono che le vendite al retail siano rallentate per i condizionatori portatili, che sono particolarmente legati al fattore climatico, ma i risultati del nostro modello di punta, Unico (primo climatizzatore senza unità esterna, ndr), dipendono più dalla programmazione che dalle contingenze. In ogni caso, prevediamo a fine anno una crescita compresa tra il 15 e il 20 percento”.
Intanto Olimpia Splendid spinge sui mercati esteri, dov’è presente con due filiali in Francia e Spagna che messe insieme assicurano il 20% dei ricavi totali, con una terza filiale in Cina a Shanghai, con programmi di espansione in Germania, Australia e alcune nuove iniziative commerciali in Middle East e nord Africa. In termini commerciali, sta ottenendo ottimi riscontri l’impiantistica residenziale, che comprende il contract e da cui dipende il 40% del fatturato italiano e il 25% a livello globale.
Per quanto riguarda il design, punto di forza di Olimpia Splendid con relativi riconoscimenti ottenuti nel corso degli anni (tra cui l’iF Product Design Award 2013 ad Hannover e tre edizioni consecutive del Good Design Award di Chicago, oltre al Red Dot Design Award del 2014 con la stufa a pellet brevettata Mia), l’azienda conferma la collaborazione ormai consolidata con King & Miranda, che hanno “firmato” tra gli altri il modello Unico Inverter, affiancandola a percorsi di sostegno ai giovani designer italiani in collaborazione con il Politecnico di Milano. “Il nostro – conclude Saccone – è un design non ostentato. Nel nostro settore siamo forse stati i primi, alla fine degli anni ’80, a collaborare con celebri designer focalizzando le attenzioni sul condizionatore portatile, avvantaggiati dal fatto di provenire da una tradizione industriale legata all’arredo. Oggi puntiamo soprattutto a integrare il condizionatore all’interno dell’ambiente domestico, attraverso linee pulite e sobrie”.