L’urgenza ‘social’ si fa sentire anche nel mondo del design. Sempre più brand italiani stanno sbarcando sui diversi network, a partire da Facebook. Secondo una nostra ricerca che ha preso come campione circa 70 aziende dell’arredamento è Scavolini la più seguita sul social di Mark Zuckerberg. Facebook si è affermato per primo come come canale di comunicazione digitale per il design, in esso le aziende dell’arredo hanno individuato, in primis, un canale per sviluppare le strategie di branding, in coordinamento con le divisioni marketing, e per presentare le novità di prodotto in Italia e all’estero. Non solo brand image, però, il ruolo dei social va oltre le condivisioni e le visualizzazioni, influendo sull’andamento delle vendite, soprattutto per i prodotti più di nicchia. Il social è diventato un irrinunciabile canale di customer care di primo livello migliorando i contatti con gli utilizzatori finali.
“Facebook – spiega a Pambianco Design l’AD di Scavolini, Fabiana Scavolini – è un social che utilizziamo per parlare a 360 gradi dell’azienda: prodotto, filosofia green, punti vendita, eventi, iniziative, interviste. Attraverso questo canale diamo visibilità a tutto ciò che ci riguarda e che riteniamo di interessante per l’utente finale, con l’obiettivo di condividere non solo contenuti, ma anche i valori del nostro brand. Pubblichiamo prevalentemente materiali nostri o provenienti dalla community, con pochi riferimenti a contenuti da fonti esterne, se non di rilevanza notevole. Dovendo parlare a una community internazionale, i post vengono pubblicati in doppia lingua, italiano e inglese. Il nostro obiettivo è creare un rapporto continuo e costruttivo con i nostri fan in tutto il mondo. Da sempre, infatti, poniamo grandissima attenzione all’ascolto dei consumatori, sulla base delle cui esigenze andiamo a sviluppare le nostre proposte d’arredo. Facebook (e in generale i social network) ci permette non solo di ascoltare la community, ma di instaurare un vero e proprio dialogo 1:1 con le persone, condividendo spunti e riflessioni da cui possono partire nuove idee”.
I social, infatti, permettono di avere un riscontro immediato su cosa piace e cosa funziona. “Riteniamo – prosegue l’AD – che il successo di questi contenuti sia dovuto al fatto che, da un lato, gli utenti sono contenti di diventare “protagonisti per un giorno”, dall’altro vogliono vedere progetti reali, cucine, living e bagni veri e quindi differenti dalle immagini tradizionali “da catalogo” – da cui possono prendere spunto per i loro futuri arredi”.
L’attività di posting ‘day by day’ viene affiancata dalle aziened da iniziative pensate ad hoc per la community: “recentemente – afferma Fabiana Scavolini – abbiamo organizzato il contest #CucinaDaSogno, dove abbiamo chiamato blogger e vlogger con la passione della cucina a raccontare la propria idea di “cucina dei sogni” attraverso un video. I migliori tra questi, selezionati da una giuria di esperti, si sono poi sottoposti a tre prove e direttamente la community ha eletto il vincitore”.
Alla luce della esperienza social, Scavolini, come tutti i brand ‘socialmente’ attivi, sta ottenendo riscontri positivi sia da un punto di vista quantitativo, sia da quello della qualità delle conversioni e dell’engagement che riesce a sviluppare. “Abbiamo constatato – conclude l’imprenditrice – una gran voglia, da parte di chi ci segue, di dialogare con noi, sia per complimentarsi e ringraziarci, sia per esprime eventuali segnalazioni negative che seguiamo attentamente. Questo aspetto rappresenta per noi un elemento molto importante: l’assistenza post-vendita è certamente uno dei punti di forza dell’Azienda, caratteristica distintiva e imprescindibile, ed anche sui social network dedichiamo moltissima attenzione a questo elemento. Diamo quindi sempre una risposta ai nostri clienti, cercando di aiutarli laddove possibile o rimandandoli al nostro servizio clienti interno/rivenditore, che prende in carico la gestione del problema.