Il terzo produttore al mondo di mega yacht, Sanlorenzo Yachts, è pronta a quotarsi a Piazza Affari. Il gruppo di proprietà di Massimo Perotti e della sua famiglia, secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, starebbe valutando con le banche uno sbarco in Borsa tra la fine del 2019 e i primi mesi del 2020. Advisor finanziari dell’operazione sarebbero le banche d’affari Alantra e Lazard.
Sempre secondo il quotidiano finanziario, al momento non sarebbe ancora stato firmato alcun incarico per global coordinator ma, secondo rumours, in campo potrebbero esserci le due maggiori banche italiane: Intesa Sanpaolo-Banca Imi e Unicredit. Ma del pool dovrebbe far parte anche un gruppo bancario estero.
Il gruppo Sanlorenzo è passata dai 300 milioni di euro di fatturato nel 2017 a 380 milioni nel 2018 (il 90% del quale realizzato all’estero: 65% Europa, 20% Americhe, 15% area Apac-Asia Pacifico) e stima una crescita del 20% per fine 2019. Ha un portafoglio di ordini, ad oggi, di 500 milioni fra il 2019 e il 2020. Al 2020 il piano del gruppo prevede l’investimento di 100 milioni nel triennio in prodotti nuovi e capacità produttiva, a fronte di una posizione finanziaria netta di 20 milioni.
All’inizio dell’anno Sanlorenzo Yachts è tornata ad essere a capitale totalmente italiano: prima di Natale 2018 ha riacquistato il 23% dai cinesi di Sundiro Holding entrati nel capitale nel 2013; a luglio 2018 aveva riacquistato il 16% ceduto nel 2010 al Fondo Italiano di Investimento. L’attuale assetto vede la famiglia Perotti attraverso la Holding Happy Life (che fa capo a Massimo Perotti e ai figli Cecilia e Cesare) al 95% circa e il management al 5 per cento.