Gruppo attivo nella cantieristica navale, Sanlorenzo fa il suo ingresso nella vela. Con un’operazione da 80,9 milioni di euro in due tranche, il gruppo ha acquisito da Sawa, controllata da Leonardo Ferragamo, il 100% di Nautor Swan e le partecipate del gruppo, ovvero tredici società in sette Paesi (Finlandia, Italia, Spagna, Principato di Monaco, Regno Unito, Stati Uniti e Australia).
Nautor Swan è attivo nel ramo delle imbarcazioni a vela di lusso a marchio Swan, Maxi Swan e ClubSwan, nonché a motore a marchio Shadow e Arrow. Come si legge in una nota ufficiale, Sanlorenzo acquisterà “il 60% al primo closing, previsto a breve, per 48,5 milioni, equivalente al pro-quota di un equity value concordato in 80,9 milioni sulla base di un enterprise value pari a 90 milioni. Il restante 40% delle quote passerà di mano entro il 30 aprile 2028. Dopo l’acquisizione, Nautor Swan sarà guidato da Massimo Perotti (attualmente presidente e CEO di Sanlorenzo, ndr) in qualità di CEO, e Giovanni Pomati, in veste di co-CEO. Leonardo Ferragamo manterrà la carica di presidente”.
“L’heritage di Swan – ha dichiarato Massimo Perotti – è riconosciuto in tutto il mondo per i suoi elementi chiave: performance coniugata alla solidità grazie alle avanzate tecniche costruttive, innovazione e impareggiabile ‘seaworthiness’. Proseguiremo con una marcia in più: siamo i pionieri dello yachting sostenibile, all’avanguardia nella ricerca applicata di tecnologie carbon neutral basate sull’utilizzo di idrogeno e metanolo verdi; in sinergia con le barche a vela Swan, già di per sé sostenibili, creeremo un nuovo segmento di mercato oggi inesistente. L’unione dei marchi Sanlorenzo e Nautor Swan – ciascuno con una propria offerta esclusiva e limitata, rivolta al proprio club di connoisseurs, non in sovrapposizione tra loro – creerà un polo della nautica unico al mondo. Il meglio dello yachting a motore e a vela”.
“Negli ultimi 26 anni – ha dichiarato Leonardo Ferragamo – ci siamo dedicati a sviluppare e trasformare questo cantiere in un brand internazionale riconosciuto per qualità, eleganza e affidabilità. Il mantenimento di una quota di rilevante minoranza, mi permetterà di continuare a trasferire quella cultura, conoscenza ed esperienza maturate in questi anni”.