In collegamento dalla Cina, dall’interno delle loro case come da richiesta governativa, diverse giornaliste cinesi hanno salutato gli intervenuti alla conferenza di presentazione della 59esima edizione del Salone Internazionale del Mobile di Milano, che andrà in scena nei padiglioni di Fiera Milano a Rho dal 21 al 26 aprile 2020.
Viene subito affrontato, così, il tema del tanto temuto Coronavirus per il quale il presidente del Salone Claudio Luti spera in una celere soluzione, ma valutando al contempo di implementare i supporti digitali per permettere a buyer e giornalisti cinesi di rimanere in contatto “con la famiglia del salone” e aggiornarsi sugli eventi e sulle novità. A tale proposito, il presidente di FederlegnoArredo Emanuele Orsini sottolinea come comunque in fiera siano presenti visitatori provenienti da 186 Paesi. Si attendono 2.200 espositori per un quarto provenienti dall’estero. Preoccupazione però da parte degli imprenditori del settore per la possibile assenza al Salone degli operatori provenienti da Cina e Hong Kong, la componente più numerosa (circa 34mila nell’ultima edizione) e che rappresentano il mercato più dinamico per le esportazioni del settore, che valgono circa 440 milioni di euro (dati FederlegnoArredo).
Il valore della produzione italiana della filiera legno-arredo nel 2019 è di 42,5 miliardi di euro, +0,6% rispetto al 2018. Complessivamente il macrosistema arredamento pesa 27,6 miliardi, dichiara Orsini, dei quali 14 miliardi di export e 13,1 di PIL. Quest’ultimo valore indica quanto venga investito in ricerca&sviluppo (+3% rispetto all’anno precedente) e di conseguenza quanto ad aprile saranno presenti prodotti tecnologicamente avanzati. In questo contesto, il mercato nazionale ha messo a segno una crescita dell’1,4% anche grazie all’incremento delle compravendite immobiliari. Da non dimenticare l’importanza del bonus mobili che nel 2019 è stato utilizzato da 200mila italiani e può essere quindi considerato, secondo le parole di Orsini, “volano dell’economia reale”. Orsini auspica l’introduzione di una manovra simile anche a livello europeo.
In fiera quest’anno è la volta delle biennali dedicate alla cucina (con 84 espositori tra italiani e internazionali) e alle tecnologie a essa legate FTK, e ai bagni (179 espositori), oltre al consueto appuntamento con il Salone internazionale del Mobile, del Complemento d’arredo, Workplace 3.0 (1.200 espositori) e al nuovo spazio S.Project (101 espositori) confermato dopo il debutto dello scorso anno. Torna il Salone Satellite con ben 600 designer under 35. “Il Salone incarna lo spirito milanese – ha commentato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala – per la sua internazionalizzazione e per la capacità di coniugare business e leisure, tipica delle città ‘contemporanee’. E soprattutto per l’intenzione di dare spazio ai giovani”.
«L’edizione di quest’anno confermerà il percorso etico e virtuoso intrapreso dalle imprese dell’arredamento – ha detto Luti –. Perché quello di cui oggi necessitiamo è un approccio etico al design in grado di sostenere la ricerca di soluzioni più possibile sostenibili in un contesto globale e una crescente attenzione alle esigenze delle nuove generazioni che, mai come ora, sono interessate al valore intrinseco di ciò che acquistano per i propri ambienti abitativi o di lavoro».
Etica, dunque, e «Bellezza», nuova parola d’ordine che si inserisce all’interno del «Manifesto del Salone» lanciato tre anni fa. «La ricerca costante della bellezza, intesa come insieme di fattori, sarà la chiave di volta che consentirà al Salone del Mobile di rafforzare e consolidare la propria leadership globale nei prossimi anni e di anticipare i futuri stili di vita», aggiunge Luti.
I dieci valori espressi dal Manifesto saranno interpretati all’interno del progetto ideato e coordinato da Davide Rampello, «Scatola Magica» da dieci registi (Francesca Archibugi, Pappi Corsicato, Stefano Mordini, Wilma Labate, Bruno Bozzetto, Luca Lucini, Claudio Giovannesi, Gianni Canova, Donato Carrisi, Daniele Ciprì), in una installazione audiovisiva che sarà visitabile a Palazzo Reale all’interno della Sala delle Cariatidi.
Nei prossimi giorni saranno presentate le proposte dei vari Fuorisalone in città che daranno vita alla design week milanese.