Dopo una lunga e approfondita analisi della situazione inerente all’emergenza Covid-19 e a seguito della valutazione di tutti gli aspetti legati all’organizzazione (tra cui l’incertezza sui voli internazionali, la quarantena obbligatoria e la sospensione dei visti per la Cina), il comitato del Salone del Mobile.Milano ha preso atto dell’impossibilità di organizzare un’edizione della manifestazione che rispettasse i suoi consueti standard.
“Una decisione sofferta e inevitabile – ha commentato Claudio Luti presidente Salone del Mobile.Milano – L’appuntamento è solamente rimandato e i prossimi mesi saranno all’insegna della ripartenza, consapevoli che tutti insieme, manifestazione e aziende, continueremo a crescere e supportare l’arredo made in Italy in Cina e nel mondo”.
Tutti gli sforzi si concentreranno su una intensa attività promozionale legata alla sessantesima edizione del Salone del Mobile a Milano che rappresenterà il primo importante momento di incontro con visitatori e professionisti internazionali dal 13 al 18 aprile 2021. Contestualmente sarà attivata la promozione della quinta edizione del Salone del Mobile.Milano Shanghai – che avrà luogo nel mese di novembre 2021 – con lo scopo di potenziare la visibilità dell’evento e contribuire al successo delle aziende italiane che in questi anni hanno creduto nel progetto fieristico in Cina.