Mancano pochi giorni all’apertura della design week milanese, di scena dal 9 al 14 aprile sia in città con i 1.500 eventi organizzati dai diversi distretti del Fuorisalone oltreché da realtà fuori settore che nei padiglioni di Rho Fiera dove saranno presenti, in oltre 205mila metri quadrati di superficie, più di 2.350 espositori provenienti da 43 Paesi e 550 designer under 35 al SaloneSatellite. Il 34%, escluso il Salone Satellite, sarà composto da aziende estere.
Un settore in crescita
Il settore dell’arredamento, formato da 30mila aziende, genera un fatturato di 27,4 miliardi di euro, secondo in dati FederlegnoArredo. Si tratta di un’industria che, nel suo complesso, ha registrato un incremento dell’1,9%, con positive performance anche del mercato interno (+1,8%).
Partnership con La Scala fino al 2021
Per sottolineare e valorizzare il profondo legame con Milano, e nello spirito di una sempre maggiore apertura allo scambio e alla circolazione di idee, cultura e creatività, il Salone del Mobile ha stretto un accordo triennale con Fondazione Teatro alla Scala che lo accompagnerà al 2021, anno delle celebrazioni dei sessant’anni della manifestazione. Per la prima volta, il Salone si aprirà con un grande concerto: il maestro Riccardo Chailly, direttore musicale del Teatro alla Scala di Milano, dirigerà le Ouverture da Semiramide e Guglielmo Tell di Gioachino Rossini e Quadri da un’esposizione di Modest Musorgskij nell’orchestrazione di Maurice Ravel.
Doppio appuntamento con Leonardo da Vinci
Nell’anno delle celebrazioni vinciane, il Salone del Mobile celebra il legame imprescindibile con Milano e il “suo figlio prediletto”, Leonardo, con due installazioni di grande qualità e potere evocativo, una in città e l’altra in Fiera. Presso la Conca dell’Incoronata, ‘Aqua. La visione di Leonardo‘ rievoca, in maniera ipertecnologica, la suggestione degli studi sull’acqua del grande maestro e immagina una Milano del futuro dove le vie d’acqua acquistano nuovo senso e utilità. Ideata da Marco Balich per il Salone del Mobile, l’installazione immersiva site specific solletica il senso di meraviglia del visitatore e rimanda a una progettazione responsabile e lungimirante capace di migliorare il rapporto tra uomo e urbe.
Il Salone mette in scena anche in Fiera, presso il padiglione 24, un progetto teso a celebrare il lascito di da Vinci alla cultura del progettare e del saper fare. DE-SIGNO. La cultura del design italiano prima e dopo Leonardo narra, anche attraverso la voce di Diego Abatantuono, il genio rinascimentale e il suo rapporto con il design italiano contemporaneo.