Rubelli esporrà al Salone del Mobile 2017, dove sarà presente con uno stand di 200 metri quadrati dedicato al brand Rubelli Casa. Il brand veneziano dei tessuti d’alta gamma per interni ha deciso di tornare in fiera, dopo anni di assenza, per ragioni di spazio e visibilità. “Il marchio Rubelli Casa lanciato nel 2015 in showroom durante la Design Week – spiega a Pambianco Design Loredana Di Pascale, direttore marketing – sta crescendo in termini economici e di gamma prodotto. Non era più possibile gestire le presentazioni in uno spazio ristretto. Inoltre, per quanto sia bello essere presenti al Fuorisalone, siamo convinti che i veri numeri nell’arredamento si facciano all’interno della fiera”.
Le prime indicazioni sul 2016 danno una crescita compresa tra il 5 e 6% rispetto al 2015, a sua volta chiuso con un +8% a 82 milioni di euro, e conferma un trend ormai consolidato, accompagnato da grandi investimenti produttivi (tra cui l’ampliamento della tessitura di Cucciago, in provincia di Como) e di comunicazione. La scorsa settimana è andato online il nuovo sito web aziendale, progettato per essere interattivo e per perfezionare la parte considerata più importante dai vertici di Rubelli ovvero la ricerca dei tessuti, con la possibilità per chi naviga di realizzare in 3D soluzioni custom oriented e di creare abbinamenti tra singoli tessuti realizzati dalla storica casa veneziana. A livello informativo, il website offre più notizie sul mondo Rubelli e sui suoi cinque marchi (Rubelli, Rubelli Casa, Donghia , Kieffer by Rubelli e Armani Casa Exclusive Textiles by Rubelli). In previsione anche un potenziamento dei canali social, con la creazione di un ufficio dedicato agli aggiornamenti su Facebook, Instagram e Pinterest.
La partecipazione a Paris Déco Off, attraverso le due prestigiose vetrine di cui Rubelli dispone in rue de l’Abbaye Saint Germain, è stata l’occasione per presentare a buyer e stampa la nuova collezione e il catalogo Vivere a colori”, concepito come magazine di taglio artistico e contemporaneo, diventato ormai oggetto di culto per designer, influencer e anche clienti finali.
La brochure dedica ampio spazio al mondo contract, in piena evoluzione non soltanto economica. “Gli articoli per la progettazione hanno perso l’aspetto sintetico di un tempo per trasmettere, nelle proposte dedicate all’hotellerie, una mano naturale e il suono della seta”, afferma Di Pascale.
Gli shooting della nuova collezione sono stati effettuati in location suggestive come le Bolle della distilleria Nardini a Bassano del Grappa, progettate da Massimiliano Fuksas, e il romantico hotel Borgo Nuovo di Chiaravalle, alle porte di Milano, un elegante ed accogliente chalet a Saint Moritz e l’hotel Isola delle Rose della catena Marriott a Venezia, descritto dall’architetto Matteo Thun.
“L’idea della brochure è nata dalle esperienze vissute con il direttore creativo Alberto Pezzato per parlare di contrasti, intesi come differenze armoniche e non come conflitti. Per interpretare il concetto di armonia della diversità, insieme abbiamo coinvolto stylist, fotografi e designer. Abbiamo dato poi anche una verve pop con le istantanee di Giovanni Gastel , e – conclude la responsabile marketing di Rubelli – mai avrei potuto pensare che Rubelli, con i suoi 127 anni di storia, celasse addirittura questa componente”.