Rossi di Albizzate in cerca di un acquirente per garantirsi un passaggio generazionale. L’azienda, che opera nel settore dell’arredamento di alto design dal 1935, è alle prese con la necessità di assicurare una continuità al business, e i due soci e fratelli Luigi e Piero Rossi stanno esaminando diverse proposte. Allo studio, infatti, ci sono discussioni con partner industriali e fondi di private equity.
Nell’arco di quasi un secolo, l’azienda di Albizzate (Va) si è ritagliata un ruolo riconosciuto nella produzione di qualità, in particolare nei mobili imbottiti di alta gamma. La collezione 2012, per esempio, comprende 75 modelli e circa 1000 articoli organizzati secondo 4 linee prodotto. Una tale offerta di arredo cerca di soddisfare in maniera capillare la domanda del mercato luxury oriented del canale contract e residenziale, soprattutto di quelle aree come Russia, Ucraina ed Emirati che ad oggi rappresentano la parte più consistente del fatturato dell’azienda (attorno all’80%). Lo scopo di Rossi di Albizzate, infatti, è quello di presentarsi come punto di riferimento agli studi di architettura, interior designers e retailer dei mercati emergenti, in particolare Cina, Brasile e Singapore, oltre a perseguire politiche di sviluppo nelle regioni attive nell’import/export del centro-nord Italia.