Un titolo che presenta una dichiarazione d’intenti: Love the Past – Invent the Future, un percorso espositivo che raccoglie tutta la storia di una delle aziende più ricercate ed eleganti del panorama italiano. Così Richard Ginori ha deciso di essere presente nel ricco calendario parigino di Maison&Object. In nome dell’arte, della cultura e della contemporaneità, nel cuore della capitale francese, alla cappella dell’Hôpital Laennec, headquarters di Kering, l’azienda fiorentina ha raccontato un vero e proprio viaggio emozionale, attraverso alcune delle collezioni del passato che hanno fatto la storia del tableware.
In armonia con l’allestimento di opere d’arte contemporanea della Fondazione Pinault già presenti nello spazio, la maestria artigianale, l’avanguardia nelle linee e la bellezza di alcune collezioni esposte hanno accolto diversi visitatori in un’atmosfera magica ed estremamente raffinata. A cominciare dall’ingresso dove una bussola in vetro apriva sulla navata centrale dell’Hôpital Laennec. La mise en place per la Collezione Babele nei tradizionali toni blu e rosso viene affiancata dai nuovi verde e nero. Ai lati della navata grandi nicchie in legno, juta e zinco anticato presentano invece altre collezioni iconiche Richard Ginori, come Oriente Italiano, Volière, Labirinto e Catene.
Ma la visione degli ospiti era interamente convogliata verso il centro dell’abside, dove un belvedere di legno, oltre che offrire una splendida prospettiva della cappella e delle eccezionali opere d’arte contemporanea della collezione Pinault, era palcoscenico per il progetto “Sibylla”: una serie limitata di prodotti dipinti a mano con una tecnica pittorica ispirata alla naturalista e pittrice tedesca Maria Sibylla Merian. A lato la nuova collezione “Totem” dà l’opportunità, grazie alla possibilità di personalizzare una selezione di oggetti unici Richard Ginori, per sperimentare, scegliere e comporre il proprio linguaggio e la propria personalità.
Infine, nel transetto, per tutta la serata un workshop di pittura eseguito da maestri pittori della Manifattura, hanno permesso di assaporare da vicino l’arte dell’azienda e rivivere il progetto di personalizzazione Richard Ginori.