Comerio New Life, così si chiama il progetto, in fase di definizione, che andrà a riqualificare l’area della ex Ignis di Comerio in disuso dopo il trasloco del gruppo Whirlpool a Pero con il proprio quartier generale. La multinazionale non ha però voluto cancellare 70 anni di storia e in collaborazione con il sindaco della città, Silvio Aimetti, e alle due università del territorio ha gettato le basi per la trasformazione futura del sito, nel frattempo sorvegliato con una spesa di 700mila euro.
Tre macrotemi per la nuova destinazione d’uso
L’intenzione è di rendere nuovamente l’area da 50mila metri quadrati un polo economico attraverso una rigenerazione urbana che punterà su tre temi: innovazione e imprenditorialità in termini di nuovi spazi di lavoro (coworking), ricerca&sviluppo e cultura; salute e riabilitazione con la fornitura di servizi specialistici alla persona, residenzialità assistita e facilities per lo sport; residenze per anziani che non sono più in grado di gestire abitazioni di grandi dimensioni o per giovani. A seconda delle scelte di insediamento, ancora in fase di definizione, si prevedono tra i 150 e i 250 posti di lavoro.
Intanto, si è aperta l’ultima fase del progetto: il collettamento delle manifestazioni di interesse di tutti i soggetti interessati. L’obiettivo è di annunciare i primi investimenti nel sito a inizio 2020.