Elie Saab e Corporate Brand Maison, divisione del Gruppo specializzata in progetti di brand extension nei settori dell’arredamento e ospitalità, hanno aperto a Milano il primo showroom Elie Saab Maison in via della Spiga angolo via Sant’Andrea 23, al primo piano di un palazzo storico. “In occasione del lancio della collezione Elie Saab Maison, nel maggio scorso, avevamo parlato di un viaggio che stava per iniziare – ricorda Massimiliano Ferrari, presidente di Corporate Brand Maison -. Oggi ci siamo, la prima destinazione è stata raggiunta. Si tratta di Milano, il luogo ideale per l’apertura del nostro primo showroom. Uno spazio che simboleggia il connubio tra moda e design”.
Lo spazio accoglierà l’intera collezione dei prodotti di arredamento del brand di haute couture, arricchita da una gamma di accessori, presentati per la prima volta al pubblico. Il tutto presentato attraverso ambientazioni ispirate ai diversi momenti della giornata che ricreano in modo verosimile le stanze di una reale abitazione.
Il concept dello showroom di Milano, cui per fine dell’anno seguiranno le aperture di Dubai, Londra e Beirut, è stato sviluppato dal direttore creativo di Corporate Brand Maison, Carlo Colombo, insieme al suo team. Ogni dettaglio è studiato per creare valore, dalle pareti a specchio bronzato, ai tendaggi, al pavimento in parquet di rovere con posa ungherese, ai paraventi girevoli a tutta altezza (Brise Screen), i cui rivestimenti possono essere sostituiti, stagione dopo stagione.
In occasione dell’apertura dello showroom è stata presentata, in anteprima assoluta, la nuova collezione di accessori e complementi. “Gli accessori sono stati sviluppati seguendo lo stesso processo creativo che ha dato vita all’intera collezione, concepiti con l’obiettivo di essere un completamento, un arricchimento per gli ambienti della casa ELIE SAAB Maison, integrato e coerente rispetto ai codici valoriali sui quali l’intero progetto è stato costruito – ha commentato Colombo -. Siamo partiti da un preciso contesto storico, gli anni 50, da cui abbiamo mutuato la predilezione per lo stile essenziale, sul quale abbiamo aggiunto una serie di ispirazione condivise, in molti casi riferimenti agli elementi della natura. Nella fase dell’ ideazione della collezione abbiamo poi dato egual peso, da un lato, al bisogno di appagamento estetico, dall’altro, alla necessaria funzionalità di ciascun oggetto”.
I plaid, nello specifico, sono realizzati dalle più raffinate manifatture artigiane italiane. Ad esse è stato chiesto di traferire tecniche normalmente utilizzate per le lavorazioni del cashmere alla seta, il tessuto più nobile, scelto come
materiale esclusivo della collezione Elie Sab Maison.
La collezione Lighting, per la quale ci si è ispirati allo stile minimale degli anni 50 si ispira alle forme e agli elementi della natura, il lampadario Narcisse è una scultura che crea un equilibrio poetico nell’ambiente con i suoi delicati fasci luminosi verticali. Diamond, lampadario composto da una leggera struttura in acciaio che sorregge una moltitudine di applicazioni in vetro di Murano, capace di creare uno spettacolo di riflessi della luce sulle sue superfici, scolpite ad arte, come un diamante. E poi Light Pillar, lampada da terra o da tavolo caratterizzata da una struttura verticale, ispirata all’effetto creato dalla luce in quello che viene definito fenomeno ottico atmosferico.
La Rug Collection è realizzata insieme a un partner che rappresenta duecento anni di tradizione artigianale persiana, Sahrai. I colori dominanti della collezione sono creme delicate, sfumature di grigi e poi tonalità di colore che si ispirano alla natura e che creano contrasti.
Una delle caratteristiche essenziali della collezione è rappresentata dalla valorizzazione dei simboli primari di Elie Saab, come il logo e il monogramma, interpretati nel design di alcune delle creazioni, come Monogram e Palmier. Quest’ultimo è un tappeto dalla forma irregolare, a simboleggiare un viaggio senza fine. Uno dei pezzi principali della collezione è poi Nomad, nel quale spicca la lavorazione taftato a mano, che conferisce alla trama del tappeto un aspetto tridimensionale, enfatizzato dal pattern scelto.