Il tribunale fallimentare di Pordenone, il 4 giugno scorso, ha concesso l’omologa al concordato di Presotto industrie mobili.
Il concordato è stato approvato con la maggioranza del 52,2% dei creditori, pari ad oltre 9,2 milioni di euro, rispetto a crediti complessivi ammessi al voto di 17,7 milioni, con tre classi favorevoli ed una contraria. La proposta prevede il pagamento integrale dei debiti verso i dipendenti e il pagamento del 5% di tutti gli altri creditori attraverso l’apporto di nuova finanza per 1 milione di euro da parte di Ibla Capital che nel dicembre del 2018 aveva rilevato la quota di maggioranza, mentre la continuità aziendale consente di mantenere oltre 100 posti di lavoro.
Ibla Capital a febbraio 2018 aveva comprato la maggioranza di Presotto proprio al fine di avviare un’attività di ristrutturazione operativa della società, volta ad aumentarne il livello di efficienza e successivamente a supportarne il piano di sviluppo, che prevede il rafforzamento del brand, l’allargamento della distribuzione, soprattutto all’estero, e investimenti costanti nell’innovazione del prodotto. La società era stata ammessa al concordato preventivo nell’agosto 2018, dopo aver presentato richiesta nel luglio dello stesso anno.
Al via, dunque, il piano di rilancio quinquennale collegato al concordato con i nuovi investimenti per rafforzare il brand e la crescita dell’export di Presotto, l’azienda di Brugnera da oltre 70 anni sul mercato dell’arredo che nel 2017 ha fatturato oltre 16 milioni di euro.