In occasione della chiusura del Salone del Mobile si è tenuta a Palazzo Marino la serata celebrativa della manifestazione che ha visto il conferimento del premio speciale alla carriera a Mario Bellini, uno dei più versatili e iconici architetti e designer italiani.
Progettista milanese, poliedrico e innovativo, ha ideato arredi e oggetti diventati spesso icone capaci di anticipare o rivoluzionare gusto e stile. Un premio che vuole essere il riconoscimento alla creatività e al talento dell’architetto, un plauso alla sua capacità di tradurre idee e progetti in prodotti, iniziative e architetture, e un ringraziamento per il contributo dato al Salone del Mobile attraverso la collaborazione con tante aziende espositrici.
Questa la motivazione ufficiale del premio: “Per l’ingegno con cui ha progettato sia capolavori di design sia grandi architetture. Per la coerenza con cui ha saputo costruire parallelamente la sua opera e la storia del design italiano. Per il suo instancabile desiderio di innovare e di esplorare nuove frontiere Per il dialogo costante con il mondo dell’impresa. Per la generosità nelle relazioni e per aver sempre creduto e sostenuto la sua città, Milano Per il contributo dato al Salone del Mobile attraverso la collaborazione con le numerose e importanti aziende per le quali ha disegnato prodotti iconici che hanno accompagnato la storia e il successo della manifestazione”.
“Sono particolarmente felice di assegnare questo premio speciale a Mario Bellini, che è prima di tutto un amico. Progettista a tutto tondo che incarna pienamente l’idea di ingegno, intesa come geniale abilità nel fare e nel pensare, che abbiamo scelto come parola chiave di questa edizione del Salone del Mobile. Crediamo che il suo lavoro, che ha spaziato dal design all’architettura, rappresenti pienamente la nostra vocazione alla ricerca in tutte le sue forme e costituisca un grande esempio per le nuove generazioni”, ha commentato il presidente del Salone del Mobile Claudio Luti.