La multinazionale svizzera Geberit, specializzata nella progettazione di impianti idraulici per il bagno, ha acquisito l’italiana Sanitec, azienda di prodotti di design del settore, che annovera tra i marchi in portafoglio Pozzi Ginori. Sarà operativa a livello commerciale dal prossimo 1° ottobre e andrà a regime da gennaio 2016. “Abbiamo investito globalmente – ha dichiarato a Pambianco Design il nuovo DG di Geberit Italia e Pozzi Ginori, Giorgio Castiglioni – 1,1 miliardi di euro nell’operazione, che prevediamo di ammortizzare con risultati di cash flow in 5 anni”.
“Unendo le due società operative – ha spiegato il direttore generale – abbiamo creato un gruppo da 2,5 miliardi di euro di fatturato totale (1,8 miliardi Geberit, 700 milioni Sanitec). Abbiamo rinnovato a partire da questo mese di giugno la struttura commerciale di Geberit Italia che ora prevede due direzioni vendite: una dedicata alla gamma impiantistica, che farà riferimento a me, e l’altra al settore ceramico sotto la guida di Mauro Lot”.
“Come tutti i gruppi quotati – ha proseguito il manager– anche Geberit ha un business plan che prevede la crescita per acquisizioni di aziende ‘sane’. L’ultima nostra acquisizione è stata nel 2004 quando abbiamo incorporato la tedesca Mapress Holding GmbH. per 372,5 milioni di euro. Sanitec, nello specifico, è molto forte nella ceramica in Europa in termini di fatturato.”.
Nasce così una nuova realtà industriale che unisce le conoscenze nel settore impiantistico a quelle nel comparto delle ceramiche sanitarie, coprendo l’intera progettazione dell’ambiente bagno, dagli impianti idraulici per i quali Geberit si è sempre rivolta a installatori e progettisti, al prodotto finito attento all’estetica con il quale Pozzi Ginori punta a un target fatto di architetti e clienti finali. “Questo duplice approccio – ha dichiarato Castiglioni – ci porterà a una crescita di fatturato e redditività in Italia e all’estero”. A oggi il mercato italiano da solo rappresenta per Geberit 180 milioni.
E’ in fase di sviluppo il business plan triennale che il gruppo prevede porterà i primi benefici dopo il primo anno e mezzo. Non mancheranno, infine, le maggiori opportunità in termini di commesse contract grazie alla possibilità che si apre con Pozzi Ginori di offrire veri e propri pacchetti, di livello alto di gamma. Saranno due gli impianti produttivi sul territorio italiano: a Villadose (Rovigo) per l’impiantistica di scarico (tubi e raccordi) e Gaeta (Latina) per i sanitari, mentre il piano industriale e le scelte operative a livello europeo restano in sede Geberit a Rapperswil-Jona sul lago di Zurigo. Il Gruppo Geberit è quotato in borsa SIX Swiss Exchange e dal 2012 i titoli fanno parte dell’indice di mercato svizzero SMI (Swiss Market Index).
L’annuncio della firma dell’accordo è stato l’occasione per presentare alla stampa il Padiglione Svizzero all’interno di Expo, tra quelli che hanno maggiormente centrato il tema dell’esposizione: capire che le risorse della terra non sono illimitate e che per una persona che si appropria di risorse in eccesso ci sarà sempre qualcun altro che ne resterà privo. Filosofia che ben si sposa con l’impegno alla sostenibilità che l’azienda persegue sviluppando “prodotti sostenibili per costruzioni sostenibili”, ovvero resistenti per non incidere sul consumo di materie prime.