Una “piazza in quota” nel centro di Milano. In piazza Cordusio, Park Associati – studio fondato nel 2000 da Filippo Pagliani e Michele Rossi – ha progettato il recupero di uno spazio aperto all’apice di un edificio commissionato ai primi del ‘900 dalla contessa Celeste Dario-Biandrà all’architetto Luca Beltrami. In continuità materica con i tetti milanesi, il nuovo spazio si caratterizza per un pavimento in terracotta prodotta a mano. È come se le falde spioventi della copertura dell’edificio si ripiegassero e si prolungassero all’interno della terrazza.
Il progetto ha tenuto conto dei vincoli che insistono sull’edificio, tutelato dalla Soprintendenza, come quello dei limiti di colmo in altezza e della necessità di deviare gli impianti esistenti sulla terrazza. L’accesso principale avviene da un lucernario motorizzato a grande anta che resta sempre aperto durante l’utilizzo dello spazio. Sedute in legno nautico e aree smart working danno vita a un luogo versatile, dove sostare per una pausa dal lavoro o organizzare riunioni all’aperto, conferenze ed eventi. Un velario amovibile protegge dal sole alcune delle aree occupate dai tavoli mentre, lungo tutto il perimetro dell’area, si trovano sedute e nicchie panoramiche ricoperte in acciaio satinato.
“Da un punto di vista naturalistico – si legge in una nota dello studio – l’approccio progettuale propone una vegetazione che parte dal cotto, in uniformità cromatica e materica con il contesto urbano in cui l’intervento si inserisce. All’ingresso della terrazza la vegetazione accoglie il visitatore con piante di media altezza, dai colori tenui e dai fusti mobili che fluttuano al vento, per poi raggiungere gradualmente dimensioni più contenute, con fioriture che si alternano durante l’anno. Sono interventi minimi e puntuali, coerenti e in perfetta sintonia con il cotto, dove a tratti svettano piccole meraviglie stagionali, a ricordarci che siamo in un luogo inedito, che deve alla discrezione la sua iconicità”.