Dal mese di giugno Interni introdurrà un nuovo format digitale quotidiano, Interni Design Journal, che affronterà tematiche di attualità, analizzate però sotto la lente del progetto. Proposto in italiano e inglese, il nuovo prodotto – con accesso dalla home page del sito internimagazine.it e veicolato attraverso un sistema di newsletter – presenterà ogni giorno una parola chiave e un tema, affrontati attraverso l’opinione di una firma autorevole e un’inchiesta giornalistica, l’analisi progettuale di cinque prodotti novità e vari approfondimenti multimediali con interviste a designer e imprenditori. I contenuti di Interni Design Journal sono a cura di Laura Traldi, giornalista professionista e collaboratrice di lunga data del magazine.
Ad affiancare il nuovo format anche una speciale edizione cartacea, in edicola dal 5 giugno, dedicata a tutti i nuovi prodotti che avrebbero dovuto essere i protagonisti del Salone del Mobile e del Fuorisalone. Una rassegna di 70 pagine dove verranno presentate le novità 2020 dei settori arredo casa, complemento d’arredo, cucina, bagno e illuminazione. Agli oltre 200 prodotti – pubblicati tutti in anteprima – si aggiungeranno i contributi di 102 imprenditori e 70 progettisti che hanno espresso i loro pareri su una serie di importanti questioni come le strategie che dovranno essere attuate per la ripresa dell’industria dell’arredo e i valori su cui bisognerà puntare per tutelare e consolidare la leadership del made in Italy.
Ad arricchire questa carrellata di testimonianze, i testi critici di Davide Rampello, operatore culturale, Stefano Micelli, economista, e Aldo Bonomi, sociologo.
“Interni crede nella forza dell’intera filiera del design e questo ricco programma di iniziative editoriali lo dimostra – dichiara il direttore Gilda Bojardi -. Ci piace pensare che la rinascita della grande tradizione del progetto italiano inizi anche da qui, da una pluralità unica di espressioni a cui cercheremo sempre di dare voce nella loro ricca eterogeneità”.
La struttura del nuovo giornale digitale quotidiano riprende l’impostazione del cartaceo – spiega Bojardi – a partire dalle caratteristiche visive: abbiamo rivolto una grande cura all’immagine grafica pensando a una copertina per ogni numero con una parola chiave, come “sicurezza”, “amore”, solo per fare due esempi. Da queste parole si sviluppano, all’interno dei numeri, i temi declinati sempre in ambito design”. Il giornale internamente è strutturato in sotto-contenitori dedicati a opinioni, storie e prodotti. Nella sezione destinata ai prodotti saranno presentate solo le novità, a partire da quelle che le aziende avrebbero lanciato in occasione del Salone del Mobile 2020.
“I prodotti – prosegue Bojardi – saranno al centro di una narrazione che va oltre le semplici didascalie per dare spazio a racconti giornalistici e a interviste. Online anche video-interviste, sono già disponibili quelle ad Antonio Citterio e a Piero Lissoni che ci accompagneranno nella lettura del particolare periodo attuale che stiamo vivendo”.
La difficoltà, che non ha però fermato il progetto, è stato concepirlo e progettarlo totalmente da remoto. “Siamo coscienti che ci sarà spazio per miglioramenti nelle uscite successive del Digital Journal – conclude Bojardi – ma siamo anche convinti che ‘la bellezza sia tutto quello che contiene uno sbaglio'”.