Nasce SpazioMilani, la collezione di arredi in metallo

SpazioMilani è il nuovo progetto realizzato da Milani con la direzione artistica dello studio Basaglia + Rota Nodari. Nasce un nuovo catalogo versatile e in evoluzione di arredi in metallo indoor e outdoor. L’azienda veneta specializzata da quasi 50 anni in sedute per l’ufficio e per il contract, si apre così ad altri spazi e a nuove tipologie di prodotti: Infinito, Titano, Lunapiena e Castore.

SpazioMilani, Infinito, ph Carlos Dario Tettamanzi

Sedute, sgabelli, divani, lampade e tavoli che lavorano più su un certo modo di vivere, mobile, che sulla propria destinazione d’uso. Questi arredi, con le loro in tonalità accese, abitano con disinvoltura esterni e interni, luoghi di lavoro, ristoranti, hotel, spazi pubblici fino anche alla casa. Una versatilità universale che non trascura l’impatto ambientale: tutti i prodotti sono infatti realizzati in metallo riciclabile e facilmente disassemblabile. “Siamo tutti sullo stesso pianeta, a cercare di curarlo – spiega Nicoletta Milani, CEO dell’azienda – ci muoviamo ovunque più veloci, ma la nostra esigenza resta la tessa di sempre: sentirci accolti con gentilezza, comfort e qualità”.

SpazioMilani, Infinito, ph Carlos Dario Tettamanzi

L’ampliamento di gamma permette oggi a Milani di proporre un’offerta non solo al mondo dell’ufficio – che può affacciarsi anche all’esterno –, ma anche ai settori hospitality, food e community. Un traguardo importante, sottolinea Nicoletta Milani: “Tra poco più di un anno festeggeremo il cinquantesimo anniversario della fondazione di Milani. Abbiamo una storia lunga, che è stata scandita da scelte strategiche con cui abbiamo cercato di cogliere le sfide di un mondo in evoluzione. SpazioMilani è una nuova espressione di questa attitudine e della volontà di crescere come partner ideali in progetti di design di alto valore. Creare spazi in cui trascorrere tempo di qualità è un impegno che ci siamo assunti tanti anni fa; continueremo a farlo, nell’ufficio e oltre”.

SpazioMilani, Infinito, ph Carlos Dario Tettamanzi


Editoriali di David Pambianco