E’ il terzo indirizzo londinese per l’azienda e sarà quello destinato al flagship store, quindi il più importante. Cinque vetrine ad angolo nel Brompton District, cuore pulsante dell’eccelenza dell’arredo italiano e non solo, visto che poco distante si trovano il Victoria & Albert Museum e diverse gallerie d’arte e design internazionali. Molteni&C | Dada ha inaugurato proprio qui, a inizio settimana, un terzo punto vendita e showroom distribuito su 2 piani (per un totale di 700 metri quadrati) e firmato come sempre dal direttore creativo Vincent Van Duysen.
Lo spazio, che segue quello di Shaftesbury Avenue, vicino a Covent Garden e il Contract Flagship Store UniFor e Molteni&C a Fitzrovia, aperto l’anno scorso, s’integra nelle caratteristiche storiche dell’edificio in cui si trova, risalente alla fine dell’ottocento. Come in un susseguirsi di scenari teatrali, aiutate da un’ottima scelta illuminotecnica, le collezioni di Molteni&C | Dada raccontano tutto lo stile dell’abitare italiano. Si accede da 2 grandi porte di legno a tutta altezza, elemento già entrato nel patrimonio di stile distintivo del brand, qui armonizzate con le dimensioni dell’edificio.
L’ingresso poi risulta particolarmente scenografico grazie alla scala che porta al livello sottostante e che rappresenta l’elemento iconico dello store, in cui il rivestimento in noce si armonizza con i gradini in marmo travertino.
Cucine tecnologiche dalle linee moderne, soluzioni per la zona notte, materiali sofisticati, colori caldi e dorati del marmo travertino e del legno di noce, si alternano a varie tonalità di grigi, verdi e marroni. Uno spazio di grande impatto scenico che, al piano strada, ospita le grandi icone del Gruppo (il divano Paul e il sistema a parete Grid, la cucina VVD, il sistema di sedute Albert e il sistema armadi Gliss Master così come il letto Anton sono intervallati dalle ultime creazioni firmate Gio Ponti), mentre al piano inferiore gioca con le nicchie strutturali valorizzando i prodotti delle nuove collezioni progettate dallo stesso Vincent van Duysen, ma anche da Rodolfo Dordoni, Ron Gilad, Foster + Partners, Jean Nouvel e Patricia Urquiola, tra gli altri.
Infine, come già accaduto al Salone del Mobile del 2018 e poi nel Flagship di New York inaugurato lo scorso maggio, anche in questo caso, lo showroom è diventato galleria d’arte con il progetto The Collector’s House di Caroline Corbetta, ospitando una serie di opere di artisti contemporanei, a dimostrazione del perfetto equilibrio esistente tra design e arte.