Nel cuore di New York, al centro del NoMad District Design della Grande Mela, il Gruppo Molteni apre il suo progetto più importante dal punto di vista del retail, ma non solo. Il nuovo Flagship Store sarà anche un avamposto del nuovo format che riunisce sotto la stessa insegna i tre brand del Gruppo, Molteni&C, Dada e, per la prima volta, anche UniFor, e la location scelta per rafforzare i progetti del gruppo nel mondo del design e dell’arte, dove sono sempre maggiori le sinergie.
Il nuovo Flaghip Store si trova al 160 di Madison Avenue. Progettato da Vincent Van Duysen con l’idea di presentare uno vita in stile ‘Italian Flair’ con tanto di materiali e manodopera interamente italiana, si snoda su 1.400 metri quadrati lordo, con quattro vetrine, è articolato su due livelli connessi da una scala unica nel suo genere. “È lo showroom più grande al mondo per il nostro Gruppo”, ha raccontato a Pambianco Design Giulia Molteni, a capo della divisione marketing e comunicazione del gruppo. La scelta di aprire lo store principale, sia a livello di estensione sia perché il primo ad ospitare i tre brand aziendali, proprio a New York è strettamente connesso con l’importanza del mercato nordamericano per la realtà basata a Giussano (Monza Brianza). “Gli Stati Uniti sono il nostro mercato estero principale e, soprattutto, sono cresciuti molto nell’ultimo decennio”, ha raccontato Giulia Molteni spiegando poi che il gruppo vanta una sede nella Grande Mela fin dal 1978, “allora il business era legato in modo particolare al segmento degli uffici, ma da 10-15 anni è emersa una grande attenzione al design residenziale, sia sul fronte contract, dove il prodotto di serie viene adattato alle esigenze dei più prestigiosi studi di architettura del mondo, sia su quello per i privati che comunque generalmente si appoggiano agli architetti”. Il Gruppo Molteni vanta una presenza consolidata sul territorio nordamericano nelle principali città tra showroom e rivenditori specializzati. “Stiamo aprendo diversi spazi anche in Texas e Wyoming”, ha aggiunto rivelando inoltre come sia già presente una piattaforma dedicata negli Stati Uniti che consente la consegna nell’arco di due settimane, alla quale verrà affiancato a breve anche il lancio del canale e-commerce.
Lo showroom newyorkese, il cui format potrebbe essere replicato anche in alcune città selezionate (“Londra, Parigi e Asia”, ha precisato Giulia Molteni), sarà anche il primo a presentare un inedito legame con il mondo dell’arte. In occasione dell’opening, il nuovo Flagship Store si arricchisce, infatti, di una serie di opere di artisti contemporanei, presentando il concept di una grande casa di un collezionista d’arte. Tra le opere, firmate da giovani artisti nati tra la metà degli anni Settanta e la fine degli anni Ottanta, le sculture da parete monocrome di Santo Tolone e i geroglifici pop di Stephen Felton. Questa installazione rappresenta il proseguimento del progetto ‘The Collector’s House’ curato da Caroline Corbetta per lo stand Molteni&C al Salone del Mobile 2018, dove opere di giovani artisti trovavano posto accanto a grandi classici del design. “Abbiamo voluto così rimarcare la stretta collaborazione con i giovani artisti emergenti con l’ottica di sostenere il loro percorso, affiancando così questo progetto al nostro costante impegno nel mondo dell’arte attraverso il Molteni Museum premiato con il Corporate Art Award nel 2017”, ha aggiunto Giulia Molteni. Le opere d’arte esposte saranno anche acquistabili. “In questo modo presentiamo un vero e proprio lifestyle flagship”, ha sottolineato.
Cammeo dello store newyorkese è anche la rieditazione dello storico tavolo D.859.1, che Gio Ponti progettò alla fine degli anni Cinquanta per gli interni dell’auditorium annesso al Time&Life building, al 1271 di Avenue of the Americas a New York, sede della Time Inc e oggi in corso di ristrutturazione.
Il Gruppo Molteni ha chiuso il 2017 con un fatturato in crescita e con un incremento a due cifre dell’utile netto, rispetto all’anno precedente, per una quota export del 71%. Anche il numero di dipendenti è aumentato salendo a 926 dagli 862 del 2016. I Paesi più performanti sono stati Inghilterra, Stati Uniti ed Europa, insieme al Far East. Il Gruppo è presente con filiali commerciali dirette in Francia, Inghilterra, Canada, USA, Australia, Singapore, Hong Kong, Cina, India e Quatar.