La collezione Teorema di Molteni, presentata allo scorso Salone del Mobile e vincitrice del premio Wallpaper design Award 2018 nella categoria Best Twist Action si evolve verso nuove forme. Ron Gilad, designer-artista nato a Telaviv e che collabora con il gruppo brianzolo dal 2010, resta fedele all’impostazione originale che vede Teorema come una collezione sulla forma geometrica del vuoto e trasforma la cassettiera, caratterizzata da elementi disposti in modo disassato rispetto all’asse centrale. Nel mobile, l’area di contenimento e le parti a giorno vetrate si sovrappongono, creando un unico solido dalla superficie sfaccettata. “I cassetti – ha spiegato a Pambiancodesign Ron Gilad – possono essere posizionati in asse o inusualmente a 45 gradi rispetto al resto del mobile. La cassettiera diventa mobile, quasi ludica, come un origami che nasce dal legno”.
Per ottenere una struttura in un unico pezzo, ha precisato il designer, è stata necessaria una complessa lavorazione a folding, che rispetta la continuità di disegno delle venatura del legno. Le ante in legno e in vetro con telaio in alluminio sono caratterizzate da un’apertura piroettante interna regolabile e dall’inserimento di una luce a led che illumina il vano. Teorema può sussistere come elemento singolo o composto, grazie alla sovrapposizione di volumi diversi che danno vita a comodini, cassettiere e composizioni per la zona living.
La realizzazione, sempre in legno noce Canaletto o eucalipto, è il connubio tra la precisione micrometrica della lavorazione meccanica e la sapienza artigianale nella piegatura e dell’incollaggio degli elementi strutturali. La tecnica sofisticata della lavorazione a folding, tipica del dna Molteni, si fonde al design raffinato dell’architetto israeliano. “Da sempre – ha continuato Gilad – la mia collaborazione con Molteni è un incontro a metà strada, un sodalizio in cui convivono filosofie molto diverse, ma accomunate dalla ricerca della qualità più elevata di design e materiali. In futuro mi piacerebbe ‘sfidare’ l’azienda a un uso più coraggioso e inaspettato dei colori e a sperimentazioni con nuovi materiali”.