Mexico City è stata eletta World Design Capital 2018 con il tema “Design socialmente responsabile” in quanto la città viene considerata un modello per le altre megalopoli mondiali nell’uso del design per affrontare le sfide dell’urbanizzazione nel tentativo di rendere le città più vivibili.
Mexico City è un nuovo hub di quella ricerca fra innovazione e tradizione, locale e globale, che è una delle caratteristiche del design contemporaneo. La nomina porterà la città ad ospitare nel corso dell’anno meeting, attività, mostre e installazioni per avviare il dialogo sui temi della sostenibilità, sottolineando l’importanza del design nella vita quotidiana e il suo ruolo fondamentale nella società.
Torino è stata la prima ad essere nominata World Design Capital nel 2008: l’Icsid, l’assemblea biennale internazionale (oggi Wdo) la scelse per la sua capacità di trasformazione da città industriale a città creativa, facendo leva sul design come motore di rinnovamento. Le successive Wdc furono Seoul, Helsinki, Cape Town e Taipei.
Il Messico importa, da tutto il mondo, design per un valore di circa 1,6 miliardi di euro e si prevede che, entro un triennio, il valore salirà a 2,2 miliardi. Un mercato che si sta rivelando sempre più interessante. Secondo i dati del Centro studi di FederlegnoArredo, il nostro Paese è il terzo fornitore mondiale. Dunque, se le previsioni di crescita sono corrette, scommettere sul Messico per l’export è la scelta giusta.