Sarà Fiera Milano Rho ad ospitare l’ottava edizione di MADE expo (8-11 marzo), la fiera internazionale del progetto e dell’edilizia più visitata in Italia. Diventato ormai un appuntamento fondamentale per professionisti del settore e non solo, anche quest’anno MADE expo si propone come luogo di business e osservatorio privilegiato sul panorama dell’architettura e dell’edilizia. Nella grande venue di Rho verranno presentati 4 saloni specializzati, per dare una visione completa e coerente di tutto il settore edile: a partire dai materiali, declinati nelle nuove scoperte tecnologiche più innovative, continuando con i serramenti, trattati nella totalità della filiera produttiva, passando per le finiture di pregio dalla qualità eccellente, e chiudendo con gli ultimi software innovativi per la progettazione architettonica e ingegneristica.
Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArreda, ha affermato: “Questa edizione rappresenta un momento di confronto tra le imprese e le istituzioni ed è mirata ad appoggiare e contribuire la crescita economica del nostro paese su scala internazionale.” Secondo le previsioni dell’ANCE infatti, il mercato dell’edilizia crescerà nell’arco del 2017 (+0,8%) in un’ottica sostenibile, efficiente e sicura, a partire dai temi legati alla sismica e a situazioni d’emergenza, oltre che alla riqualificazione e rigenerazione di edifici così come di aree urbane. Focus di questa edizione infatti è la potenzialità delle periferie, definite sia dall’architetto Stefano Boeri che dallo storico britannico John Foot come strategiche per la crescita nazionale.
L’intento generale è favorire lo sviluppo, aumentare la crescita, dare vita a nuove sinergie e a una cultura della progettazione e dell’abitare che seguano il passo della società e dell’esigenze internazionali. Emanuele Orsini, membro cda MADE expo, si è detto ottimista a Pambianco Design e ha sottolineato l’importanza di non alzare muri ma di creare dialogo: “E’ il momento di fare rete, è l’unico modo per crescere, sia sul piano nazionale che internazionale.” In questa direzione vanno anche tutte le partnership create per rilanciare il mercato: con ANCE in primis, ma anche con ICE per dare un vero respiro internazionale alla fiera (che nel 2015 aveva registrato il 12% di visite estere) che ha invitato più di 200 delegati selezionati da 25 paesi per incontri B2B. E infine Arexpo, con la quale è nata un’alleanza volta a valorizzare un’area caratterizzata potenzialmente interessante per giovani imprenditori, che diventerà terreno di sfida per la rigenerazione di uno dei cluster di Expo ancora presente sul sito.
Progettazione e produzione dunque saranno protagoniste in un hub, dove conoscere, vedere e scoprire le novità di 1.400 espositori e fruire dell’accelerazione verso i mercati mondiali.