Marco Lavit firma Lemni per Living Divani

La poltroncina Lemni di Marco Lavit è una seduta sospesa in cuoio, in equilibrio su una struttura portante metallica in tubolare e tondo d’acciaio (sezione Ø16 mm) verniciata con polveri epossidiche nella finitura nero opaco, che traccia un disegno nell’aria accogliendo anche il cuscino a rullo dello schienale, realizzato con imbottitura in poliuretano espanso, fissato alla struttura tramite viti. Il rivestimento della seduta e il rullo di schienale sono disponibili in cuoio o in cuoietto, nei colori a collezione. La seduta con inserto in nylon è fissata alla struttura tramite perni. Un po’ arredo un po’ scultura, racconta la voglia di liberarsi dai pesi superflui e librare nell’aria, incantando con la sua vitalità grafica.

Lemni nasce dal confronto tra due universi, quello di Living Divani, orientato al product design, e la progettazione di cui solitamente si occupa il mio studio, ossia edizioni limitate e pezzi unici – afferma Marco Lavit -. L’idea iniziale per lo sviluppo di questo prodotto è stata quella di lavorare su un tema a me caro, la poltroncina: sono sempre stato interessato a questa sorta di oggetti molto semplici e leggeri che presentano un lembo, un tessuto o una pelle, sospeso ad una struttura. La struttura di Lemni è stata pensata come un gesto continuo: Lemni, dal latino “Lemniscus”, e dalla curva lemniscata, è una forma geometrica che si ripete come un otto rovesciato, come il simbolo dell’infinito: un esercizio geometrico da trasformare in un volume 3D, rendendolo una struttura che potesse sostenere la pelle. Infine, un rullo cilindrico, che è l’unico elemento imbottito della seduta, immaginato come un volume solido semplice che trascrive l’idea di comfort che una poltroncina deve avere”.



Editoriali di David Pambianco