400 metri quadri completamente rinnovati nel centro del Durini design district di Milano: ecco la novità in casa Marazzi, azienda leader nella ceramica dal 1935. La firma del progetto d’interior è degli architetti Antonio Citterio e Patricia Viel che hanno rimodulato lo spazio distribuito su 2 piani in modo da ospitare le nuove lastre in gres di grandissime dimensioni così come la collezione di superfici Marazzi.
“C’è una sorta di magia nella ricerca di Marazzi – ha raccontato Patricia Viel – La tecnologia e la creatività trasformano una materia prima inerte in superfici capaci di evocare lavorazioni antiche, marmi preziosi, intarsi, arte musiva e strutture tridimensionali”. Ed ecco che lo showroom si trasforma in una Wunderkammer di colori e materiali, una stanza delle meraviglie raccolta e privata di un collezionista. Qui, in un susseguirsi di stanze tematiche, le collezioni Marazzi sono esposte in un susseguirsi di stanze tematiche che ne raccontano tutte le peculiarità: dalle lastre di grande formato appese alle mensole museali che presentano in formati più piccoli un’ampia collezione di finiture, strutture, superfici e colori.
“Una modalità espositiva del tutto nuova e inedita per il mondo della ceramica – ha commentato Mauro Vandini, CEO di Marazzi – che contiamo ci aiuti a far comprendere meglio l’evoluzione continua della nostra ricerca e dei materiali ceramici”.
All’ingresso dello showroom, spicca l’anteprima della collezione Grand Wood Tarsia, firmata da Antonio Citterio Patricia Viel, che mostra la potenzialità decorativa del legno e della sua struttura, accanto la nuova collezione di lastre Marazzi Grande Marble Look Terrazzo, ispirata invece al classico seminato veneziano e un omaggio a Triennale, la mattonella 4 volte curva progettata da Gio Ponti e Alberto Rosselli per Marazzi nel 1960, realizzata in gres tecnico Sistem S.