Magis archivia il Salone del Mobile 2018 con tanti consensi per le novità portate in fiera, a cominciare dallo stand firmato, dopo sei anni di design interno, da Note Design Studio, evoluzione del concept elaborato per la Stockholm Furniture Fair e adattato agli spazi di Milano. Nello stand sono state esposte due collezioni totalmente nuove.
La prima è Linnut, dal termine finlandese che significa uccelli, presentata anche nello showroom di corso Garibaldi e realizzata in collaborazione con Iittala e con il designer finlandese Oiva Toikka che già aveva ideato la collezione per bambini Me Too – Magis Kids. Si tratta di una novità assoluta perché segna di fatto l’ingresso del brand veneziano dell’arredo nel mondo della luce. Partendo dalla celeberrima Birds Collection realizzata da Toikka per Iittala, Magis ha applicato un’evoluzione della tecnica di stampaggio del rotazionale con il policarbonato, sostituendo il vetro soffiato e replicandone l’effetto in cinque sculture trasformate in lampade da interno ma liberamente trasferibili all’esterno e con alimentazione ricaricabile tramite Usb. “La prima risposta – spiega a Pambianco Design il CEO Alberto Perazza – è stata molto positiva per questo nostro primo approccio all’illuminazione. Vedremo in base ai risultati raccolti dopo il lancio della distribuzione, prevista tra settembre e ottobre, come sviluppare successivamente la nostra presenza in quest’ambito”.
L’altra new entry è Chess, design by Konstantin Grcic, esposta durante il Salone anche nel temporary store di via Rosales 5. La collezione rappresenta il debutto di una partnership produttiva con Fami, realtà vicentina leader a livello internazionale nel settore dei mobili in metallo. “Abbiamo preso i loro mobili-contenitori in alluminio, distribuiti nel canale delle ferramenta o destinati al settore industriale, e li abbiamo adattati all’ambiente domestico. L’intervento di Grcic si è limitato ad alcuni aspetti estetici, dai nuovi colori alle maniglie o alle basi in rovere massello. Il risultato è un oggetto industriale di grande fascino da inserire in casa”, sottolinea Perazza. Il nome Chess, che in inglese significa scacchi, è stato ideato proprio per la combinazione tra pezzi differenti che ha caratterizzato le prime fasi di sviluppo della collezione. “Da Chess ci aspettiamo molto. Non abbiamo la pretesa di creare prodotti che piacciano a tutti, ma al Salone i consensi sono stati abbastanza unanimi”, continua il co-managing director dell’azienda di Torre di Mosto (Venezia).
Le altre novità esposte a Milano sono state una sedia creata da Jasper Morrison ed una collezione di specchi che dà il via alla collaborazione con Inga Sempé. La collezione Me Too si arricchisce inoltre di nuovi prodotti disegnati da Blaise Drummond, Spalvieri & Del Ciotto e Big-Game.
“I prossimi mesi – conclude Perazza – saranno molto interessanti e impegnativi, in sede e all’esterno, per presentare le novità del Salone ai nostri clienti. Parteciperemo inoltre ad alcuni eventi a maggio durante la settimana del design a New York e poi ci prepareremo all’inaugurazione del nuovo showroom di Magis Japan a Tokyo, prevista in agosto”.