Il gruppo di arredamento francese Maisons du Monde chiude il 2023 con un calo dell’utile del 57%, da 79 a 34 milioni di euro; le vendite si attestano a 1,24 mld, in decremento del 5% rispetto al 2021 e in crescita del 5% sul 2019. Le vendite online si sono attestate a 360 milioni (-16%), mentre quelle in negozio a 881 mln di euro, stabili rispetto ai due anni precedenti. Sono 357 i negozi a fine dicembre 2022, stabili su base annua, con 13 aperture e 13 chiusure nel corso dell’anno. L’Ebitda è sceso del 19% a 227 milioni di euro con un margine del 18,3% rispetto ai 279 milioni di euro del 2021 (margine del 21,4%). L’Ebit ha raggiunto 68,5 milioni di euro con un margine del 5,5%. Il risultato finanziario netto è stato di 18 milioni di euro rispetto ai 19 milioni di euro del 2021, grazie alla riduzione degli interessi passivi sul debito a lungo termine e sulla linea di credito revolving rispetto al 2021, nonché agli utili sulle transazioni valutarie. L’Eps è stato di 0,80 euro, rispetto a 1,72 euro nel 2021.
“Nonostante il contesto difficile che ha influenzato la nostra performance nel 2022, abbiamo raggiunto i nostri obiettivi aggiornati per l’intero anno. Inoltre, abbiamo raggiunto diverse pietre miliari, come l’internazionalizzazione del nostro mercato, l’accelerazione delle nostre operazioni B2B e l’apertura del nostro secondo centro di distribuzione. Abbiamo anche fatto notevoli passi avanti nella nostra ambizione ESG, aumentando in modo significativo la nostra quota di prodotti eco-compatibili e riducendo ulteriormente la nostra carbon footprint. Grazie all’eccezionale impegno dei nostri team, Maisons du Monde ha gettato solide basi per una crescita duratura e sostenibile. Sono certo che continuerà a progredire sotto la guida di François-Melchior de Polignac“, ha commentato la Ceo Julie Walbaum.
De Polignac, dal 2000 in Carrefour, prenderà infatti il posto di Walbaum, secondo quanto ha deciso il board nella riunione 25 gennaio scorso.