Inuit, Rhubarbe Royale, Kyushu Rice e Madeleine Rose sono i nomi delle quattro nuove fragranze presentate da Locherber che evocano luoghi lontani, atmosfere sognanti e saperi ancestrali.
Nello specifico, Inuit è fresca, fiorita e verde: con tutta l’effervescenza e la purezza dell’aria di montagna. Un accento en plein air che le deriva dalla Ferula Gommosa, nota anche come “galbano”, pianta perenne originaria dell’Asia Centrale e Occidentale (altopiano del Caucaso) da cui si ricava una gommoresina particolarmente profumata e nota già agli egizi – che la utilizzavano nei processi di imbalsamazione – e successivamente ai greci. L’olio essenziale che se ne ricava ha intensi sentori di erba tagliata e sottofondo di corteccia con spiccate note di conifera: laddove finiscono i boschi e iniziano i ghiacciai, persino in Antartide, si trovano sterminati tappeti di questo muschio fiorito e profumato. Inuit (il cui nome rende omaggio al popolo eschimese) è un profumo inebriante che rinfresca la mente e i sensi e lascia nell’aria una frizzante sensazione di pulito. Si apre con note agrumate di bergamotto e fiori d’arancio, per evolversi in sentori vegetali di tè verde, galbano e ribes nero e compiersi in un finale legnoso e dolce di sandalo e muschio.
Il flacone è in vetro verniciato a mano con tappo T2 in frassino verniciato e noce canaletto (per i grandi formati da 2.500 e 5.000 ml) con placca in acciaio.