Quarant’anni di ricerca e selezione dei migliori materiali, di competenza nella lavorazione dei metalli e del legno. E una sfida, quella dell’outdoor, che porta l’eleganza lineare di Lapalma in ogni clima e in ogni paesaggio.
Gli arredi Lapalma escono dalle mura vestiti di materiali resistenti all’acqua, ai raggi UV, alle nebbie saline, ai funghi e alle muffe, per affrontare tutti gli agenti atmosferici e garantire la massima durata nel tempo. Dall’acciaio inox AISI 316L, ideale anche per il settore nautico, al Fenix, resistente e morbido al tatto, proposto anche nei due nuovi colori Rosso Jaipur e Grigio Londra, dal marmo nelle varianti Carrara bianco e Marquinia nero, al cemento, sabbiato fine e trattato per resistere ad ogni agente macchiante, fino al legno iroko di provenienza certificata e a tessuti che regalano trame e colori.
Per quanto riguarda gli imbottiti, ci si può accomodare sui versatili sistemi di sedute componibili disegnati da Francesco Rota: ‘Add’, nella sua variante ‘Soft’, con profilo avvolgente e cuscini generosi, offre momenti di appoggio e relax, mentre le morbide forme di ‘Plus’, dal pouf alla seduta al divano, si allargano per accogliere il corpo comodamente sdraiato. I pouf ‘Kipu’ di Anderssen & Voll, invece, si alternano nelle combinazioni anche in outdoor grazie alla varietà di forme e colori.
Per pranzare all’aperto, c’è il tavolo ‘Add T’ disegnato sempre da Francesco Rota, con il suo disegno minimale. C’è ‘Apta’, design Romano Marcato, che crea un vivace contrasto tra la solidità delle basi e la leggerezza del piano. C’è ‘Auki’, disegnato da Hee Welling, anche in versione tavolino. ‘Fork’, il tavolo a due altezze disegnato da Tomoya Tabuchi, con base in alluminio, e ‘Brio’, il tavolo a tre altezze fisse disegnato ancora una volta da Romano Marcato.
Attorno ad essi tre collezioni di sedute, disponibili a due altezze, sedia e sgabello. Contraddistinta dalla cordatura che avvolge lo schienale e dall’ampia seduta quadrata ‘Aria’, disegnata da Romano Marcato. ‘Miunn’, disegnata da Karri Monni, in acciaio inossidabile e scocca in Baydur, porta la sua linea sinuosa anche in esterno. Infine, ‘Seela’, design Antti Kotilainen, con le sue basi leggerissime, la scocca in polipropilene, nei colori della roccia, del ghiaccio, della neve, e la sua linea continua che dalla seduta prosegue nello schienale.
Grazie all’utilizzo del legno iroko per il sedile, vanno in outdoor anche lo sgabello ‘Lem’, disegnato da Shin & Tomoko Azumi e lo sgabello con tavolino ‘Aaron’ di Pio&Titotoso, caratterizzato da un’anima in metallo che si sdoppia per ospitare, da un lato, un sedile, e, dall’altro, un piano girevole.
Per finire una proposta pensata da Romano Marcato: ‘Panco’. Il piano d’appoggio è in iroko, le gambe sono in acciaio e un taglio sulla fiancata infonde leggerezza e dinamismo.
Versatili attori non protagonisti i complementi, che si posizionano tra un divano, una poltrona o a servizio di una zona pranzo. Dal tavolino ‘Jey’ di Francesco Rota, con base in cemento o marmo, lo stelo in tubolare che sostiene il piano in varie forme geometriche e la chiusura a maniglia, a ‘Yo’ e ‘Toè’ di Romano Marcato. Il primo, caratterizzato da una base decentrata, mentre il secondo proposto in due altezze, due colori e due forme.