Per la prima volta in 228 anni ci sarà una donna alla guida del Louvre. A partire dal 1° settembre il museo parigino nato nel 1793 vedrà l’ingresso di Laurence des Cars che lavorerà al fianco di Jean-Luc Martinez (ex presidente e direttore del Museo del Louvre.
Il primo progetto del nuovo presidente sarà ‘Louvre 2030‘ che vuole porre il museo al centro dei dibattiti di attualità, avvicinando allo stesso tempo i giovani al mondo dell’arte. “Voglio vedere i grandi studiosi condividere le loro conoscenze con grande apertura, e voglio dare ai creatori moderni l’opportunità di esprimersi. Prevedo di completare la sistemazione delle principali collezioni con la creazione di un nono dipartimento dedicato a Bisanzio e al cristianesimo orientale”, ha dichiarato la manager.
Tra le novità in programma ci saranno il prolungamento dell’orario di apertura fino alla sera, per attirare i visitatori più giovani, e l’avvio di collaborazioni culturali con artisti contemporanei, scrittori, musicisti, ballerini, registi e designer.
Classe 1966, Laurence des Cars è presidente dell’Établissement public du musée d’Orsay et du musée de l’Orangerie da marzo 2017. Specializzata nell’arte del XIX e dell’inizio del XX secolo, è stata inoltre curatore al Musée d’Orsay dal 1994 al 2007, direttore scientifico di Agence France- Muséums, l’operatore francese incaricato dello sviluppo del Louvre Abu Dhabi dal 2007 al 2014, e poi direttore del Musée de l’Orangerie dal 2014 al 2017.
Come riporta il New York Times, il museo, che appartiene allo stato francese, ha un budget annuale di circa 240 milioni di euro e più di 2mila dipendenti. Messo a dura prova nel corso dell’ultimo anno, prima della pandemia il Louvre accoglieva circa 10 milioni di visitatori all’anno, numeri che lo hanno confermato come museo più visitato al mondo.
Durante il precedente mandato, con alla guida Jean-Luc Martinez il Louvre aveva superato per la prima volta i 10 milioni di visitatori. Eppure, non sono mancate le critiche che hanno visto nelle partnership con realtà quali Uniqlo, Airbnb, e collaborazioni con personaggi quali Beyoncé e Jay-Z (i due cantanti hanno girato al Louvre un video musicale) una deriva troppo commerciale.