Per celebrare il centenario della nascita del grande maestro del design, la Fondazione Achille Castiglioni, costituita da Giovanna e Carlo Castiglioni, che dal 2006 sono impegnati nel raccontare la figura del padre, nello spazio di Piazza Castello 27 a Milano che era il suo Studio, ha programmato eventi e definito delle riedizioni o versioni speciali di oggetti da lui firmati e prodotti da diverse aziende dell’arredamento. Il 2018 sarà dunque un anno ricco e tutto dedicato a uno dei designer più amati, geniali e rivoluzionari a cavallo dei due secoli (1918-2002).
Al centro dei numerosi eventi due mostre: 100×100 Achille (dal 19 febbraio fino al 30 aprile) e Dimensione Domestica, Atto III (dal 25 maggio fino al 21 dicembre 2018).
La prima sarà una mostra, a cura di Chiara Alessi e Domitilla Dardi per l’allestimento di Calvi Brambilla, che metterà in scena una serie di oggetti “anonimi” della quotidianità selezionati da alcuni tra i più importanti designer e architetti contemporanei. Per omaggiare l’attenzione di Castiglioni verso questi oggetti innovativi e semplici al contempo, di cui apprezzava il maestro apprezzava la loro geniale attitudine a risolvere nel migliore dei modi l’aspetto funzionale. Gli ‘Oggetti Anonimi’ verranno poi raccolti in un catalogo edito da Corraini. La mostra diventerà itinerante sia sul territorio nazionale che fuori dall’Italia.
Un altro importante appuntamento sarà Dimensione Domestica, Atto III, Tokyo a cura di Beppe Finessi, con la riproposizione dell’allestimento di Achille Castiglioni del 1984 e con la ricostruzione di una sala da pranzo. Il progetto grafico è di Italo Lupi, l’allestimento di Marco Marzini e resterà aperta al pubblico dal 25 maggio al 21 dicembre 2018.