Kartell, marchio di design di oggetti in plastica, ha comprato il 2% della Bio-On, società quotata in Borsa specializzata in plastiche innovative e compatibili con l’ambiente, per un investimento di 10 milioni di euro tramite la controllante Felofin.
L’operazione è avvenuta rilevando le azioni direttamente dai due soci fondatori Marco Astorri e Guy Cicognani. In questo modo, Kartell potrà sperimentare nuove tecnologie e accelerare lo sviluppo dell’elettronica organica basata sulle tecnologie proprietarie di Bio-On.
Le ricerche in questo campo vengono già condotte nei laboratori Bio-On e i primi risultati sono attesi nel 2018. L’azienda bolognese, infatti, ha sviluppato un processo esclusivo per la produzione di polimeri da fonti di scarto di lavorazioni agricole (tra cui melassi e sughi di scarto di canna da zucchero e di barbabietola) in grado di creare una bio plastica che può sostituire le principali famiglie di plastiche tradizionali per prestazioni, caratteristiche termo-meccaniche e versatilità.
Sbarcata sul segmento Aim di Borsa Italiana a 5 euro nel 2014, oggi Bio-On vale 29 euro.