Continua l’attenzione da parte del mondo della finanza verso il settore dell’illuminazione. Dopo la mancata quotazione di Artemide, è notizia di queste ore il possibile acquisto della quota di controllo di Flos da parte della Investindustrial di Andrea Bonomi.
Secondo indiscrezioni diffuse dal servizio di news internazionali Mergermarket, e riprese dal Sole 24 Ore, La società d’investimento avrebbe avviato discussioni avanzate con l’azienda fondata negli anni 60 da Dino Gavina e Cesare Cassina e che ora fa capo alla famiglia Gandini. L’interesse per l’azienda dipende dalla sua capacità di generare cassa (ora ha 20 milioni) e dall’assenza di debiti nella struttura patrimoniale.
Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore l’operazione sarebbe a buon punto tanto che diverse fonti finanziarie confermano l’esistenza di una due diligence in corso da parte della società di Bonomi. Le banche avrebbero già avallato l’operazione, nel caso andasse in porto, con un’importante linea di finanziamento. UniCredit sarebbe tra gli istituti coinvolti.
Flos negli ultimi anni, nonostante la crisi, ha continuato a crescere superando la soglia dei 150 milioni di euro e un margine operativo lordo che per fine 2014 dovrebbe avvicinarsi ai 40 milioni.
La valutazione potrebbe superare i 300 milioni di euro. Obiettivo dell’acquisizione per Flos è crescere anche per linee esterne per arrivare alla Borsa.