La fiera del mobile di Colonia chiude in positivo. Smentendo le sensazioni dei primi giorni, quando agli occhi di molti espositori italiani l’affluenza era apparsa in discesa, i dati forniti dall’organizzazione di Imm (International Mobel Messe) mostrano un incremento del 4,8% del numero di presenze rispetto al 2014, precedente edizione in abbinamento con LivingInteriors (nel 2015 era andata in scena la parte cucine con LivingKitchen), per un totale di circa 80 mila visitatori specializzati, che salgono a 120 mila comprendendo le giornate di apertura al pubblico.
Nel comunicato di chiusura, Koelnmesse evidenzia il dato relativo ai buyer esteri, che ha sfiorato il 50% nelle giornate riservate ai visitatori specializzati, e il “forte incremento” dei visitatori da Usa, Cina e India. “Questi risultati mostrano che Imm Cologne è diventata la manifestazione commerciale numero uno nel settore globale degli arredi” afferma il presidente e amministratore delegato di Koelnmesse, Gerald Böse.
Tra i Paesi europei, sono aumentate le presenze da Paesi Bassi, Gran Bretagna, Spagna e Austria. Altrettanto positivi sono i dati dell’arredamento made in Germany, presentati a Colonia dall’associazione Vdb (Verband der Deutschen Möbelindustrie), con una crescita del 5,4% del giro d’affari nei primi dieci mesi del 2015, per un valore complessivo di 14,4 miliardi di euro, e stime di chiusura sui 12 mesi al +5%, per effetto di un rallentamento dell’economia tedesca che farà sentire i suoi effetti nell’anno in corso. La crescita stimata nel 2016 sarà contenuta attorno all’1%. Il balzo più impetuoso, nel corso del 2015, ha riguardato il comparto materassi, con un progresso del 22,1% a 780 milioni di euro, mentre il settore più importante, l’home furniture, sale a 5,9 miliardi di euro con un aumento del 4,3%, seguito dalle cucine, che crescono del 6,1% a quota 3,8 miliardi.
La prossima edizione di Imm, abbinata a LivingKitchen, si terrà dal 16 al 22 gennaio 2017.