Una grande mostra sul vetro. Fra architettura, design e nuove tecnologie. A offrire lo spunto per questa “retrospettiva” è la prossima edizione di Vitrum, il salone delle macchine e prodotti per la lavorazione del vetro che si svolgerà a Rho Fiera Milano dal 6 al 9 ottobre.
Il percorso di “Glass. The Great Unexpected” sarà scandito dalle sezioni “Il vetro nella storia e nel design”, “Il vetro grande protagonista in architettura” e “Il vetro e le nuove tecnologie”, attraverso le quali si potranno ammirare produzioni di eccellenza, dall’antichità ai nostri giorni, pezzi di grande valore storico e di alto design. Come l’anfora con scena gladiatoria del II secolo d.C., che a Milano non si vede da oltre cinquant’anni, il raro radiatore in vetro del 1951 e la poltrona Ghost di Cini Boeri, la seduta in vetro argentato a specchio prodotta da Fiam nell’edizione del 2007.
E ancora, il rapporto fra vetro e architettura: saranno esposti progetti come lo Shard of Glass, il famoso grattacielo londinese rivestito completamente in vetro e progettato da Renzo Piano, il ministero degli Interni a Tbilisi di De Lucchi e il Centro Ricerche Nardini, “l’alambicco di vetro” firmato da Massimiliano Fuksas. E infine, il futuro: dai prototipi nati all’interno degli istituti universitari alle sperimentazioni di inediti abbinamenti fra vetro, elettronica e informatica.
“Glass. The Great Unexpected” sarà amplificata anche da Expo. Lì, infatti, il vetro è già protagonista all’interno del padiglione di Federalimentare, dove si può ammirare la Piazzetta del Vetro.