Il nuovo ‘Talismano’ di Catellani&Smith

Inafferrabile e impalpabile, c’è chi individua nella luce l’energia più potente per sottolineare lo spazio, domestico, paesaggio urbano o luogo dell’anima che sia, creando così un legame indissolubile tra sensorialità, estetica e tecnologia. E questo avviene con più forza quando un designer per farlo attinge esclusivamente al mondo delle forme pure e rigorose come nel caso di Giulia Archimede che in collaborazione con il Team Products Development di Catellani & Smith ha dato vita a Talismano, un apparecchio dalla forma semplice ed evocativa che grazie alla sua anima fortemente hi-tech riesce a conquistare gli interni con una potenza a tratti ipnotica.

Un processo che nasce da una lunga sperimentazione e da un complesso procedimento di lavorazione che parte da un semplice vetro soffiato, poi stirato manualmente per conferire alla lastra le caratteristiche irregolarità visibili in trasparenza, pur mantenendone la superficie perfettamente liscia. Un processo di natura chimico-fisica consente infine di ottenere la particolare iridizzazione del vetro che, filtrando la luce generata dalle sorgenti LED celate nella struttura in ottone, genera inaspettate tonalità calde che sfumano dal giallo al rosso, mentre,
contemporaneamente, si illumina la parete retrostante la lampada.

Una combinazione di cromie che mira a creare una seconda dimensione, che va oltre la realtà fisica e che possa trasformare un oggetto domestico in una presenza evocativa capace di rilassare l’animo e di riconnettersi alla vastità della natura. Ma non finisce qui: l’iridescenza del vetro delle lampade Talismano, da spente, interagisce con la luce naturale, restituendo delicate sfumature ceruleo-rosate.



Editoriali di David Pambianco