Il Compasso d’Oro compie 70 anni. Dalla prima edizione del 1954 – nata da un’idea di Gio Ponti – alla XXVIII di quest’anno, il premio è divenuto uno dei principali riconoscimenti della qualità del design. I premi Compasso d’Oro 2024 sono stati consegnati a designer e produttori nella serata di ieri, 20 giugno, all’ADI Design Museum, nella piazza milanese intitolata al premio. Erano presenti il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e il sindaco di Milano Giuseppe Sala.
ADI e Fondazione ADI hanno ricordato alcune figure recentemente scomparse, che si sono distinte per il grande contributo alla cultura del progetto, con la consegna di una targa speciale. Il riconoscimento è andato a Manlio Armellini, scomparso nel 2020, che con FederlegnoArredo fu tra i creatori e i promotori del Salone del Mobile di Milano, e ai designer Gaetano Pesce e Italo Rota, scomparsi nell’aprile di quest’anno.
I premi Compasso d’Oro per questa edizione sono andati a 20 prodotti, cui si sono aggiunti i Compassi d’Oro alla carriera, assegnati a 9 personalità italiane e 2 internazionali e a 3 prodotti long seller, successi di design presenti sul mercato da decenni. Tra le aziende premiate, Acea, Davide Groppi, Progetto CMR, Talenti, Elica, Viabizzuno, Ferrari, Sanlorenzo e Zanotta. Oltre ai premi sono state assegnate 39 menzioni d’onore a prodotti scelti per le loro qualità. Per la Targa Giovani, il riconoscimento riservato ai progetti degli studenti delle università di design italiane, sono stati assegnati 3 premi e 9 attestati. 311 gli altri prodotti inclusi nel catalogo.
“Il premio Compasso d’Oro”, ha dichiarato il presidente ADI Luciano Galimberti, “ha sviluppato nel tempo le modalità di analisi e giudizio, così come la struttura organizzativa che oggi si presenta come un osservatorio permanente multidisciplinare, distribuito lungo tutto il territorio nazionale. Un percorso evolutivo che ha sempre interpretato con grande responsabilità l’impegno nella costruzione di una concreta scala di valore della qualità del design italiano nel mondo, da offrire tanto agli addetti ai lavori quanto al grande pubblico.”
Gli oggetti premiati e quelli che hanno ottenuto la Menzione d’onore entreranno a far parte della Collezione Compasso d’Oro, esposta in permanenza all’ADI Design Museum, che, dice Umberto Cabini, presidente della Fondazione ADI, “è anch’esso in perenne evoluzione e ogni edizione del premio ne accresce il patrimonio. È un continuo divenire, che si estrinseca e si realizza con la varietà delle interpretazioni che propone ai suoi visitatori e la sua capacità di ripresentare oggetti noti in contesti inediti. La scommessa che non è mai vinta è la capacità di interpretare la storia alla luce del presente con uno sguardo al futuro”.
La XXVIII edizione del Compasso d’Oro è stata realizzata con il patrocinio e grazie al contributo di Regione Lombardia. “L’orgoglio lombardo emerge con la consegna del premio Compasso d’Oro ADI alla Sozzi Arredamenti di Lecco, che produce mobili fra i più preziosi del mondo”, ha dichiarato Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia. “La sedia Farfallina, che pesa solo 3,7 chili, rappresenta la creatività del design lombardo. Quest’anno il Compasso d’Oro ADI festeggia i suoi 70 anni di storia, coincidenti con l’evoluzione del design italiano, profondamente radicato in Lombardia”. Mazzali ha ringraziato il presidente di ADI, Luciano Galimberti, per l’invito, sottolineando l’auspicio che tutti i progetti vincitori diventino iconici come alcuni degli oggetti ospitati all’ADI Design Museum, come la lampada Eclisse (premio Compasso d’Oro 1967), la cassettiera Kartell (1999) e la macchina da cucire Mirella. “Quando un manufatto coniuga funzionalità e valore estetico, diventa un elemento di utilità ma anche di gusto, arte e persino benessere”, ha concluso l’assessore.
Nella stessa occasione è stata presentata una novità che segna un passo importante nello sviluppo del premio: ADI lancia un’edizione internazionale in partnership con il Commissariato Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka. Sull’iniziativa è intervenuto il Commissario Aggiunto per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Elena Sgarbi.
La mostra allestita all’ADI Design Museum, che resterà aperta fino al 16 settembre 2024, presenta al pubblico 174 tra i prodotti di questa edizione del premio.