In un’epoca dove tutto è messo in discussione, c’è spazio anche per un ulteriore passaggio ‘culturale:’ dalla proprietà privata a formule di condivisione abitativa.
di Maria Elena Molteni
Il co-living sta guadagnando popolarità come forma di investimento alternativo a causa della crescente domanda di alloggi in affitto da parte di single, studenti o giovani professionisti. Tutto questo al netto dell’emergenza sanitaria che ha solo rallentato il mercato, almeno quello dei capitali. Ma l’attrattività del co-living è anche conseguenza dell’eccesso di offerta di nuovi uffici, ragion per cui gli investitori potrebbero esplorare altre opportunità di diversificare il loro portafoglio per mitigare i rischi. Un fenomeno che cresce e conquista quote di mercato soprattutto nel Far East, secondo quanto emerge dal Knight Frank’s Commercial Real Estate Investment Sentiment Survey 2020 (Creiss 2020).
DA M&G 62 MLN PER STUDENTATO A BOLOGNA
In Italia, uno delle più recenti operazioni che vanno in questa direzione è firmata M&G Real Estate, braccio immobiliare di M&G Investments, che finanzierà lo sviluppo di un progetto immobiliare destinato ad alloggi per studenti da 513 posti letto nel centro di Bologna. Il finanziamento, del valore di 62 milioni di euro, sarà erogato dal fondo M&G European Property, gestito da David Jackson e Simon Ellis e dotato di un patrimonio complessivo di 4 miliardi di euro. La proprietà si trova nel cuore della Bolognina, quartiere noto in città per i suoi bar, la scena artistica e i mercati alimentari e distante 20 minuti a piedi dall’Università di Bologna. A occuparsi dello sviluppo sarà Stonehill Group. Disposta su 15 piani, sarà pronta ad accogliere gli studenti a partire dall’estate del 2022.
ALL’INSEGNA DELLA SOSTENIBILITA’
Gli alloggi, le sale studio e le aree private dedicate al pranzo saranno alimentati da impianti di riscaldamento a basso impatto ecologico e da sistemi intelligenti di risparmio energetico altamente efficienti. Le credenziali green dell’immobile sono rafforzate dalla disponibilità di 294 parcheggi per biciclette, 18 posti per scooter elettrici e punti di ricarica per auto elettriche. Gli studenti potranno inoltre disporre di un cortile panoramico, una palestra, uno studio yoga, un cinema e una sala “Questa acquisizione amplierà ulteriormente l’esposizione del nostro Fondo ai mercati residenziali istituzionali europei in rapida crescita, fornendo forte diversificazione e un’attesa crescita degli affitti. Guardiamo con particolare interesse alle opportunità di investimento in Italia, Francia, Paesi Bassi e Paesi Scandinavi, mercati in cui – sottolinea David Jackson, Fund Manager del Fondo European Property di M&G – stiamo cercando attivamente di aumentare la nostra esposizione.
DOVEVIVO, UNA RISPOSTA AI FUORISEDE
Ha da poco sottoscritto un aumento di capitale da 15 milioni di euro DoveVivo, altro player del co-living, con l’obiettivo di “finanziare sia i progetti in partenza in Italia, che hanno una forte valenza strategica, sia quelli in partenza all’estero, dal momento che da poco abbiamo varcato i confini nazionali”. Lo spiega l’amministratore delegato Valerio Fonseca, evidenziando che “il nostro modello di business rappresenta la risposta moderna, imprenditoriale ed efficiente alla domanda di alloggi da parte dei giovani fuorisede e, al tempo stesso, offre ai proprietari un servizio per l’investimento, la valorizzazione e la gestione degli immobili, massimizzandone il valore nel lungo termine”. Uno degli esempi a Milano è rappresentato da DoveVivo Bligny28, un palazzo di 6 piani appena ristrutturato, in centro a Milano, a pochissimi passi dall’Università Bocconi, posizionata tra i quartieri di Ticinese e Porta Romana. In tutto 16 appartamenti per un totale di 76 stanze singole, dotate di ogni comfort in un contesto premium. All’interno anche aree comuni condominiali appositamente pensate: una palestra per il benessere fisico, aree lounge e living polifunzionali ideali per studiare insieme o condividere momenti di svago e uno schermo per vedere insieme le serie tv o le partite di Champions League. Senza contare la precedente operazione proprio dedicata a Scalo Romana e dunque a servire l’Università Bocconi, del campus firmato Hines e progettato dallo studio di architettura giapponese Sanaa.
E IL POLIMI LANCIA UN OSSERVATORIO
Un tema urgente da affrontare e tanto rilevante, soprattutto ora con una emergenza sanitaria in corso, che il Politecnico di Milano ha dato vita a un “Osservatorio sulle Residenze Studentesche”, all’interno del Dipartimento ABC diretto da Stefano Capolongo, L’Osservatorio, si legge nella introduzione alle linee guida, “parte dalla comprensione delle mancanze e difficoltà che hanno segnato questa fase emergenziale, per delineare una nuova visione della residenzialità studentesca, a vantaggio di un cambio di paradigma in un orizzonte di medio-lungo periodo”.