Ikea sperimenta la compravendita dei suoi mobili usati. Ad annunciarlo sono fonti di stampa internazionali, precisando che il progetto pilota partirà il prossimo anno dalla sede Ikea di Spreitenbach, in Svizzera. L’esperimento si chiama Second Life e durerà inizialmente per tre mesi. I clienti che vorranno potranno rendere allo stabilimento i mobili usati a condizione che siano in buono stato, sicuri da usare e ancora completi di tutte le parti assemblate.
“Dal primo gennaio – ha dichiarato al settimanale Nzz am Sonntag il portavoce del gruppo, Manuel Rotzinger – inizieremo a ritirare i mobili di cui la nostra clientela intende disfarsi. L’esperimento riguarderà gli acquisti effettuati presso le nostre superfici di vendita che, a dipendenza del grado di usura, potremmo pagare fino al 60% del prezzo originale”. Il pagamento avverrà in buoni Ikea. L’usato verrà rivenduto a prezzi vantaggiosi in un’area dedicata del negozio.