Il colosso svedese dell’arredo ha presentato ieri il suo nuovo piano di sostenibilità triennale che punta sul riciclo e sul risparmio energetico, come annuncia il claim della nuova campagna pubblicitaria “Un mondo migliore inizia a casa“.
Innanzitutto, all’interno dei negozi sarà introdotto un “green team“, riconoscibile da una divisa ad hoc, che avrà il compito di spiegare l’economia circolare ai clienti e di consigliarli su come riutilizzare i mobili in modo eco-sostenibile. Quello del riciclo dei mobili (‘Second Hand‘ il nome del servizio) sarà, infatti, uno dei punti forti della nuova strategia lanciata proprio ieri in Italia e che prevede la possibilità di restituire mobili Ikea usati in cambio di buoni acquisto su nuovi prodotti del brand (se il servizio avrà successo potrebbe essere anche disposto un servizio di ritiro). Inoltre, attraverso una sezione dedicata sul sito di Ikea, i clienti potranno ricevere una valutazione del proprio mobile e seguire dei tutorial online con istruzioni e consigli per riparare e personalizzare i mobili. Un supporto tuile per coloro che vogliono rivendere o ricomprare un prodotto di seconda mano e chi invece vuole donargli ‘una seconda vita’ aggiustandolo o personalizzandolo per un nuovo ambiente o uso, ma anche per donarlo. In occasione di questa campagna, saranno organizzati alcuni seminari dedicati al tema della sostenibilità per i soci Ikea Family.
Il gruppo proseguirà, poi, il piano di aperture dei piccoli negozi Ikea (‘di prossimità’) nei centri cittadini che offriranno oltre a una piccola esposizione di prodotti, la possibilità di acquistare online. Negli store sono presenti anche i ‘lockers‘, cassette dove ritirare i prodotti comprati via e-commerce.
Ma non finisce qui, Ikea punta a sostituire tutte le sue flotte per le consegne a domicilio con veicoli elettrici entro il 2025. E ancora, diverse saranno i prodotti in vendita che promuovono il risparmio come i prodotti ottenuti con energia e scarti rinnovabili, i pannelli fotovoltaici, fino al miscelatore in grado di ridurre fino al 30% il consumo di energia e acqua calda.
Piccole ma significative modifiche sono state, infine, introdotte nello storico (risale al 1983) e iconico logo blu e giallo di Ikea. La riprogettazione, firmata dall’agenzia Seventy con sede a Stoccolma, ha seguito l’obiettivo di rendere più leggibile il brand sia in formato digitale che fisico. Il tutto senza dover registrare nuovamente il marchio. Il precedente logo di Ikea presentava un carattere delle lettere più piccolo, ora ingrandito del 15% rispetto all’originale per garantire una maggiore presenza del marchio all’interno della stessa quantità di spazio sui media. Inoltre, cosa ancora più importante, il logo del trademark separato dall’emblema da oggi sarà integrato all’interno dell’ovale giallo.