Mirco Cervi è stato nominato chief digital officer del Gruppo Italian Design Brands, holding del design italiano nata nel maggio 2015 a cui fanno capo marchi quali Gervasoni, Letti&Co. VeryWood e Meridiani.
Laureato in Ingegneria Gestionale, Economia e Marketing e con un MBA alle spalle, Cervi si è specializzato in Marketing Innovativo, Trasformazione Digitale e Gestione dell’Innovazione, lavorando come manager e consulente, sia in contesti nazionali che internazionali. Da 15 anni, si occupa di implementare modelli innovativi di gestione e comprensione del cliente, nonché di contaminare con strategie di trasformazione digitale le realtà dove opera. Cervi tiene seminari e docenze in Università e alla Business School de “Il Sole24Ore” in area Marketing e Marketing Digitale, sia in Master di specializzazione che in Master Executive (MBA).
“Con la professionalità di Cervi – ha commentato la nomina l’AD di IDB Giorgio Gobbi – IDB offrirà alle aziende che ne fanno già parte e che entreranno nel Gruppo la possibilità di affrontare le opportunità e le sfide di un mercato globale e sempre più digitalizzato, in modo altamente competente e strutturato. Il ruolo di Chief Digital Officer sta diventando sempre più strategico per le aziende del Gruppo che beneficeranno del supporto di un manager dedicato alla digitalizzazione ma che, allo stesso tempo, avrà uno sguardo e una prospettiva più ampia. Non esiste un modello unico per tutte le aziende. Ogni azienda ha delle particolarità che legate alla storia, al posizionamento e alla proposta di valore, dovranno servire da guida per l’implementazione di qualsiasi soluzione. Quello che invece verrà ricercata, è una sinergia di risorse, strumenti ed esperienze, per massimizzare il valore trasmesso ai clienti e il ritorno per le stesse aziende.”
“Imposteremo un lavoro di strategia e formazione nelle singole aziende del Gruppo IDB, per uniformare gli strumenti e la cultura aziendale – ha dichiarato Cervia a Pambianco Design -. Il primo obiettivo è creare sinergie tra i marchi e le persone che ne fanno parte, supportando gli early adopter, per poi accelerare compatti nella crescita e nel cambiamento.
Nell’ambito del processo di trasformazione digitale, – continua Cervi – saranno perseguite essenzialmente due strade. La prima, coinvolgerà ogni azienda del gruppo, rispettando il DNA dei singoli brand, nell’ascolto e nella comprensione del comportamento del nuovo consumatore digitale. In questa fase verranno utilizzate tecniche di marketing e comunicazione tipiche del Marketing 3.0, quali l’Inbound marketing, il social media marketing, il search marketing e la lead generation strategy, nonché strumenti di misurazione per la valutazione dell’efficacia ed efficenza delle stesse. La seconda, invece riguarda più la trasformazione digitale interna, come processo di adattamento agli strumenti e alle nuove metodologie di relazione con il cliente. In questa fase, il focus sarà sulla formazione dei team aziendali e sulla condivisione di esperienza tra chi all’interno del gruppo ha adottato con successo modalità operative e di approccio al cliente, verso coloro che ancora non lo hanno fatto”.