Italian Design Brands (IDB), polo del design e dell’arredamento made in Italy, sarebbe in procinto di consolidare la propria presenza nel mondo contract con una nuova operazione: l’acquisizione di Modar. Per il Gruppo si tratterebbe della sesta acquisizione a partire dalla sua fondazione, avvenuta circa 3 anni fa.
Secondo indiscrezioni, gli azionisti di Modar, storica azienda brianzola specializzata nella realizzazione di arredi su misura per negozi di affermati brand del fashion & luxury, sarebbero pronti a siglare una partnership con IDB, cedendo al Gruppo la maggioranza e mantenendo la guida della società nelle mani dell’imprenditore, Dante Malagola. Una struttura di questo tipo, di fatto, si inserirebbe perfettamente nell’oramai comprovato schema operativo di IDB, modello che opera nell’intento di mantenere inalterati gli assetti aziendali con continuità e separazione di gestione per tutte le società, che continuano nella propria attività e relazione con il cliente in modo indipendente ed esclusivo.
Modar si occupa della gestione integrata di progetti “chiavi in mano” ed è riconosciuta nell’ambito del contract per un’elevata qualità di servizio ed un’affermata expertise nel segmento retail. Competenze, quelle di project management e customizzazione, non nuove al Gruppo IDB, che già aveva acquisito nel settembre 2017 la Cenacchi International.
L’eventuale ingresso di Modar segnerebbe un altro passo importante per la veloce crescita del Gruppo IDB che, dopo Gervasoni, Meridiani, Cenacchi International, Davide Groppi e Saba Italia, ha dichiarato solo qualche mese fa di aver superato quota 100 milioni di fatturato nel 2018 e di aspirare ad un approdo in Borsa nel 2021.