Italian Design Brands (Idb) il polo del design italiano nel settore dell’arredamento, costituito da Private Equity Partners fondata e controllata da Fabio Sattin e Giovanni Campolo – Paolo Colonna ed i fratelli Giovanni e Michele Gervasoni, supportati da un gruppo selezionato di investitori privati, ha chiuso il 2017 con ricavi a 75 milioni di euro, in crescita rispetto ai 43 milioni del 2016, e un ebitda di 12,7 milioni con un’incidenza sul fatturato del 17%.
Il fatturato aggregato evidenzia una crescita delle due aziende “storiche” Gervasoni e Meridiani, trainata dall’export e dalla forte vocazione internazionale. Con i recenti ingressi di Cenacchi International (nel settembre 2017), azienda specializzata nel contract di alto livello, e della Davide Groppi (nel marzo 2018), eccellenza italiana nei progetti di luce, Idb si consolida come polo di aggregazione nel settore dell’arredamento di design italiano, espandendo la presenza nel contract ed entrando nel segmento del lighting.
In particolare, Gervasoni ha conseguito il suo settimo anno consecutivo di crescita, portando i propri ricavi a 28,2 milioni di euro (26,4 milioni nel 2016) ed ebitda di 4,3 milioni, e Meridiani ha superato per la prima volta quota 20 milioni (20,5 milioni), con un aumento di fatturato del 23% rispetto all’anno precedente e con un ebitda di 2,5 milioni. A questi dati si aggiungono quelli delle società appena unitesi al polo, Cenacchi International (fatturato di 17,6 milioni ed ebitda di 3,6) e Davide Groppi (fatturato di 8,7 milioni ed ebitda di 2,3), la quale ha marcato una performance di +28% rispetto all’anno scorso.
L’impatto dell’export sul fatturato dell’anno per Meridiani e Gervasoni è stato rispettivamente dell’81% e del 70%, numeri considerevoli se comparati ad una media del 53% nel “Macrosistema Arredamento Italiano”. L’importanza del mercato estero per le aziende è destinata a crescere ulteriormente nel 2018 e rappresenta una priorità strategica del gruppo IDB. Sono state infatti inaugurate nuove aperture a Londra (monomarca Meridiani), Amsterdam e Mosca (Meridiani Studio) e Valencia (monomarca Gervasoni).
“Il 2018 si preannuncia quindi un anno molto stimolante e in continuo sviluppo, sia come crescita organica a livello internazionale, che come ulteriori aggregazioni, che ovviamente intendiamo continuare a sviluppare – ha dichiarato Giorgio Gobbi, AD di Idb – L’obbiettivo rimane quello della quotazione in Borsa, da vedere però come tappa strategica ed intermedia al fine di consentire una ulteriore fase di crescita e di sviluppo”.