I tavolini di Elena Salmistraro per Cappellini

Cappellini continua la sua indagine su proposte d’arredo che partono da un approccio sperimentale al design, ma abbracciano sempre di più il tema della sostenibilità. Questa interpretazione green si esprime attraverso la valorizzazione degli antichi mestieri artigiani, la ricerca di materiali etici e la progettazione di oggetti durevoli nel tempo, come dimostrano le novità 2022.

Dopo aver firmato per Cappellini due allestimenti di successo e un oggetto realizzato attraverso il recupero di scarti di tessuto, Elena Salmistraro presenta il suo primo arredo disegnato per il brand: il tavolino Miya.

Disponibile in due dimensioni e altezze, è un oggetto in vetro soffiato composto da tre parti che si compenetrano. Il nome attinge alla tradizione dei samurai giapponesi e alle loro armature. La forma esterna ricorda quella di una botte e accoglie un’anima colorata. Sopra, il top a incastro è in lastra di cristallo extralight.

Miya traduce in chiave contemporanea le ispirazioni folk tipiche di Elena Salmistraro; la sua estetica libera e il suo stile poetico si rivelano anche nelle scelte cromatiche che danno all’oggetto un’immagine sempre differente nel contrasto tra il blu avio, il verde smeraldo e la trasparenza.

Cappellini, Miya, design Elena Salmistraro, 2022


Editoriali di David Pambianco