Sarà “pronto entro il 2026” e dunque “per le Olimpiadi Invernali” il progetto che insiste sull’area dell’ex Trotto a Milano, oggetto quest’ultima di un importante intervento di rigenerazione urbana. Lo conferma Mario Abbadessa, senior managing director & country head di Hines Italy, a margine della cerimonia di inaugurazione di Campo 7, una pista di atletica realizzata in collaborazione con Fidal Lombardia (Federazione Italiana di Atletica Leggera), aperta alla città e ai giovani allo scopo di creare valore sul territorio e promuovere inclusione sociale e sostenibilità ambientale. Si tratta, spiega Abbadessa, “di uno dei tanti interventi che abbiamo fatto da quando abbiamo rilevato il terreno, per avvicinare il territorio circostante al nostro progetto. Per noi è importante il fatto che, oltre alla sostenibilità energetica, esso abbia anche una sostenibilità sociale. Non vuole essere una speculazione immobiliare, piuttosto un intervento che sia integrato con il territorio. Crediamo moltissimo alla collaborazione con le scuole, per spiegare il nostro atteggiamento e il tipo di rigenerazione urbana”.
L’area residenziale che verrà costruita è pensata, infatti, principalmente per le famiglie, ma vuole anche essere un luogo di aggregazione per un quartiere dove i profili di criticità sono tanti. Il progetto interessa una superficie di 130.000 metri quadrati nell’area all’interno del quartiere di San Siro che, lo dice il nome, era la sede storica dell’Ex Trotto e dell’Ex Centro di Allenamento dismesso, dal punto di vista sportivo, dal 2012. Hines ha finalizzato l’investimento nell’area, nell’aprile 2020, attraverso il fondo immobiliare ‘Invictus‘ – gestito da Prelios sgr- che ne ha rilevato la proprietà da Snaitech. Il masterplan, firmato dallo studio internazionale di architettura Kohn Pedersen Fox Associates (Kpf), vuole rispondere anche alla crescente domanda di residenze in locazione con la costruzione, appunto, di circa 700 residenze in affitto a canone concordato per circa 43.000 mq. L’investimento complessivo circa 350 milioni di euro nei prossimi quattro anni. “Noi siamo pronti” conferma Abbadessa. “Aspettiamo solo che l’iter amministrativo segua il suo corso”.