Geometrie flessibili per Ivy di Lodes

Lodes presenta Ivy, una innovativa lampada a sospensione disegnata dall’architetto Vittorio Massimo. Minimalista e geometrica, Ivy è costituita da un anello sospeso a un cavo, singolo o doppio nelle versioni Ivy I e Ivy V, che dà energia a un modulo a Led realizzato su misura.

Il design si ispira anche agli anelli, in particolare le fedi nuziali, riproposti come il ciondolo di una collana. Questo motivo, che si traduce nella posizione dell’anello sul doppio cavo, pone l’accento su questo oggetto semplice ma prezioso, che fa della perfezione della forma il proprio valore.

Il nome Ivy (“edera” in inglese) allude all’intreccio dei molteplici cavi delle lampade proprio come i rami dell’omonima pianta rampicante. È quanto avviene con Ivy V che, grazie al doppio cavo, permette di creare composizioni e sovrapposizioni sempre diverse adattandole all’ambiente.

L’elemento ad anello è in lega di zinco pressofuso ed è proposto in tre diverse finiture: nero opaco, arancio e rosa, champagne ultra opaco e terra, una tonalità calda con un tocco di marrone. Le tre nuance possono essere combinate su rosoni multipli.

Ivy proietta la luce verso il basso attraverso un’apertura stretta e allungata che emette un fascio di luce uniforme e omogeneo attraverso il diffusore in metacrilato.

Come diceva Sigfried Giedion, ‘solo con la luce si percepisce lo spazio – spiega l’architetto Vittorio Massimo -. Lo spazio svanisce al buio. Luce e spazio sono inscindibili.’ L’illuminazione è un elemento essenziale in architettura, sebbene troppo spesso venga relegata al soffitto. Il mio obiettivo era attribuirle maggiore importanza nell’ambito del progetto di design”.



Editoriali di David Pambianco