Sarà inaugurato lunedì prossimo a Parigi il grande museo finanziato dall’azienda di moda francese e costruito dall’architetto canadese Frank Gehry. La struttura, di 11mila mq, riprende nello stile moderno le forme del Guggenheim Bilbao, progettato dallo stesso architetto. Quasi 4mila mq sono dedicati al museo, 11 gallerie per mostre e esposizioni temporanee che dovranno celebrare in contemporanea la collezione della Fondazione e quella privata del suo mecenate, Bernard Arnault (la sovrapposizione delle due collezioni rappresenterà uno degli elementi caratterizzanti dell’operazione). Inoltre, un auditorium da 350 posti.
Un progetto complessivo (opere d’arte incluse) da 100 milioni, scaturito proprio nel 2001 dalla visione del Guggenheim Bilbao, da parte del patron della Fondation e di Lvmh, e dalla volontà di riprodurlo alle porte di Parigi, in mezzo al Bois de Boulogne, a fianco del Jardin d’Acclimatation, tra la Torre e i grattacieli de La Défense. Il risultato assomiglia a un vascello per le sue le 12 enormi vele di vetro che fanno da tetto e la scelta dell’acqua che scorre verso il Grotto, lo spazio sotterraneo dove adesso ha trovato posto l’installazione di Olafur Eliasson. Inoltre, l’acqua come elemento vitale dei pesci (firmati sempre da Gehry) che, sospesi, decorano il ristorante Le Frank.
La Fondation può oggi contare su un accordo con la municipalità che consente a Lvmh di utilizzare l’edificio per 55 anni mentre dal 2062 Parigi ne diventerà proprietaria.