Florim, che di recente ha aperto un nuovo flagship store a Parigi, ha registrato nel 2021 un fatturato consolidato di oltre 480 milioni di euro (+26% sull’esercizio precedente) e un margine operativo lordo (Ebitda) di oltre il 25%, numeri che si attestano come i più alti nella storia dell’azienda. L’utile netto ha raggiunto i 59,8 milioni.
Dei 41 milioni di euro investiti nel 2021, circa 14 milioni di euro hanno interessato le sedi di Fiorano e di Mordano per interventi di vario tipo, tra cui investimenti con caratteristiche di sostenibilità per circa 2 milioni di euro, mentre Florim Usa Inc. ha investito quasi 3 milioni di dollari per impianti produttivi e circa 2 milioni di dollari per interventi sugli immobili della società. Gli altri investimenti hanno interessato l’attività immobiliare del gruppo per circa 21 milioni di euro. Dal 2011 sono stati sostenuti investimenti mirati alla sostenibilità per oltre 50 milioni di euro.
Gli ultimi cinque anni hanno visto investimenti, da parte dell’azienda, per oltre 280 milioni di euro e 50 milioni di euro di investimenti green dal 2011. Nel suo 14esimo Bilancio di Sostenibilità, si descrivono, oltre ai traguardi raggiunti, anche gli obiettivi in programma per il prossimo futuro. Tra di essi, l’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico di 4,5 MWp nello stabilimento di Mordano (che si aggiunge a quello di 7,7 MWp già esistente a Fiorano Modenese); l’adeguamento degli impasti dei prodotti con l’obiettivo di ridurre l’utilizzo di materie prime, acqua ed energia; il continuo impegno verso la riduzione delle CO2; l’analisi di fonti alternative per i mezzi di trasporto per la movimentazione delle merci tra gli stabilimenti; il completamento della sostituzione dei corpi illuminanti con led a basso impatto energetico in tutti gli stabilimenti; il progetto di “stakeholder engagement” per l’instaurazione di un dialogo collaborativo che promuova un modo consapevole e sostenibile di fare impresa.
Florim, di recente entrata a far parte di Altagamma, la Fondazione che riunisce l’élite delle aziende italiane posizionate sull’alto di gamma, prosegue il progetto di internazionalizzazione che vedrà entro il 2023 l’apertura di flagship a Los Angeles, Roma e New York per un totale di 10 spazi istituzionali nei punti strategici del design mondiale. “Il recente ingresso di Florim nella Fondazione Altagamma – prosegue Lucchese – ci ha confermato che, insieme ad altre prestigiose realtà, siamo un’azienda all’altezza di promuovere nel mondo l’eccellenza, l’unicità e lo stile del Made in Italy”.
“Per il biennio 2022/2023 – spiega il presidente Claudio Lucchese – il nuovo piano d’investimenti affianca, oltre ad altre aperture di flagship a Los Angeles, Parigi, Roma e New York, anche importanti interventi in tutti gli stabilimenti del gruppo con logiche che mirano ad un ulteriore contenimento delle emissioni e al miglioramento della qualità del prodotto. A 10 anni dall’inizio della produzione di energia pulita, Florim ha modificato il proprio statuto formalizzando l’impegno ad attuare un’evoluzione progressiva del modello di business verso un’economia a zero emissioni nette, in linea con gli obiettivi europei e nazionali di transizione ecologica”.
A dieci anni dall’inizio della produzione di energia pulita, Florim ha formalizzato nel proprio statuto l’impegno ad attuare una progressiva evoluzione del modello di business verso un’economia a zero emissioni nette. Infatti, in materia ambientale oltre alle 111.042 tonnellate di CO2 non emessa dal 2012 (di cui 18.706 nel 2021) si segnalano anche 12,8 milioni di litri di acqua piovana che nel corso del 2021 sono stati recuperati e riutilizzati nel processo produttivo. L’energia elettrica che non è autoprodotta internamente viene infine acquistata dall’azienda esclusivamente da fonti rinnovabili con Garanzia di Origine (GO).
In ambito di responsabilità sociale merita attenzione il progetto di misurazione dell’impatto delle attività del Centro Florim salute&formazione sui medici, dipendenti e territorio – che si protrarrà fino al 2023 e che dai primi dati disponibili evidenzia ottimi riscontri sia per la maggior consapevolezza acquisita dai partecipanti che per gli alti punteggi ottenuti dal personale medico e paramedico negli esami dei corsi di primo soccorso.