Fima Carlo Frattini ha inaugurato un nuovo stabilimento produttivo di ultima generazione a basso impatto energetico a Briga Novarese (NO) che si occuperà di tutte le fasi di lavorazione del rubinetto, dalla tornitura alla cromatura. Lo stabilimento è alimentato a energia solare, prodotta grazie all’impianto fotovoltaico di Fima. Nel nuovo polo sarà inoltre avviato entro il 2016 un reparto galvanico a impatto zero, in grado di lavorare il Cromo Trivalente.
Dopo aver consolidato l’Italia, l’azienda è pronta a focalizzarsi sull’estero che rappresenta il 65% del fatturato ed è previsto in crescita per il 2015. I mercati su cui l’azienda vuole puntare sono la Russia, Israele e il Far East.
Nell’ex Unione Sovietica i prodotti Fima Carlo Frattini sono distribuiti in circa 200 showroom da San Pietroburgo fino alla Siberia, in tutta l’Ucraina, le Repubbliche Baltiche di Lettonia, Estonia e Lituania, Azerbaijan, Kazakistan e Moldavia. In Israele, l’azienda ha raggiunto un’autorevole posizione con una presenza all’interno dello showroom ‘via Arkadia’, vetrina extra lusso di 2.500 mq nel centro di Tel Aviv. Nel Far East, Fima è presente a Singapore, Hong Kong e in Malesia e nell’area il contract è in via di sviluppo. Tra le ultime commesse i progetti residenziali e di hotellerie come il Marriott di Taipei, la Scott Tower di Singapore e il Shapo North di Hong Kong.